Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] molte questioni irrisolte, che maturarono con la rapida istituzione di un sistema di giochi pp. 126-131, che difatto prova solo la del tutto plausibile ostilità di alcuni pagani all’imponenza dei progetti cristiani di Costantino in città.
148 Eus ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] vi si trattenne fino al 9 gennaio 1469. L'imperatore venne per compiere un voto fatto nel 1462, durante l'assedio di Vienna, ma anche per discutere questioni politiche con il pontefice, forse per affrontare il problema della successione in Ungheria e ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] , ma assente in quella che non fu inoltrata.
Tre dati difatto inducono a ipotizzare che il brigatista in questione potesse essere stato Alessio Casimirri. Anzitutto, egli è figlio di due cittadini dello Stato del Vaticano e proviene da una famiglia ...
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L’ordine sociale costantiniano
Schiavitù, economia e aristocrazia
Kyle Harper
«Poi proseguì nell’abusare della memoria di Costantino quale sovversivo e perturbatore delle antiche leggi e dei costumi [...] Costantino elevava l’onorabilità sessuale al rango diquestionedi pubblico interesse. Apparentemente, egli era decisamente a creare il solidus, di nome e difatto, come una moneta d’oro di alta qualità emessa a 1/60 di libbra73. Al tempo stesso, ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] governo cittadino, si era conclusa con un nienie difatto, i capi ottimati, tramite Maria Salviati, mandavano questionedi precedenza tra il duca C. I e Alfonso II d'Este, Firenze 1898; V. Maffei, Dal titolo di duca di Firenze e di Siena a granduca di ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] aperta la questionedi come fosse spiegabile la tendenza all'equilibrio se si era inclini a restare nei confini di quella meccanica analitica che non poteva trascurare, come aveva rilevato Carnot, la nozione di collisione, sostituendola difatto con ...
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Costantino e il Senato romano
Rita Lizzi Testa
Costantino, il Senato di Roma e la sua aristocrazia
Sull’alta asta a forma di croce che Costantino ordinò di erigere nel Foro accanto alla sua statua colossale, [...] gli ottimati di tutte le province, in modo che la dignità del Senato non risplendesse solo di nome, ma anche difatto»5.
A né dal desiderio del primo di compiacere il paganesimo dei secondi, ma principalmente da questionidi opportunità politica: G. ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] prevalsa la tendenza degenerativa a rafforzare i poteri difatto nell'organizzazione dello stato e della società ‒ un clima culturale ormai prevalentemente romantico, tali questioni erano diventate di bruciante attualità, soprattutto in Italia e in ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] – tranne che per i suoi vescovi e per le questioni politico-religiose8. Lo stesso Costantino è celebrato, oltre che per abitativo con domus anche di buon livello qualitativo, sono difatto le più centrali di Roma. Esse potevano servire ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Silvestro dipendeva dal fatto che la sinodo arelatense era stata convocata dall’imperatore Costantino, atto che veniva giudicato come una grave forma di ingerenza dell’autorità politica in questioni interne alla Chiesa. Interpretazione questa che non ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...