Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] ed è un fatto che cinque disegni di studio attribuiti a questioni stilistico-formali e, scevra da aneliti nostalgici, svolgeva al contrario una riflessione sul significato della modernità nell'Italia degli anni Sessanta. Episodio significativo di ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] riprova della sua influenza, venne richiamato per la risoluzione diquestioni «gravissime» insorte con Carlo V e per poter procedere riflessi emblematicamente nella creazione cardinalizia di Pietro Bembo – che avevano fattodi Roma «il più bello ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] era stata avanzata una proposta di contratto dalla Casa Ricordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici una gran questioni antiche..., Vicenza 1915; M. A. Risolo, A. B. poeta, in Il primo "Mefistofele di A. B., Milano 1916; A. Gasco, La morte di A ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] aumentata costantemente, sfociando in aperta ostilità per via della questionedi Parma e Piacenza. L'E. partì da Roma nel a Roma, dove giunse il 30 agosto. Paolo IV aveva fatto tutto il possibile per sbarrargli la strada verso il pontificato. Inoltre ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] antico, più volte l'antico derivando come in una insolcatura dìfatti e idee del giorno, ma pur d'Orazio imitando sempre Française, LII (1980), p. 252; F. Diaz-A. Saitta, La questione del giacobinismo italiano, Roma 1988, pp. 56, 58 ss., 72, 78, ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] la dimensione meramente burocratica della questione e a sostenere che l'obbligo della tutela "nasce dallo stesso carattere dell'oggetto ... e non dal riconoscimento ufficiale che di tale carattere venga fatto in seguito alla iscrizione in catalogo ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] dell'istruzione a livello di più larga massa di popolo). Mostrò profonda competenza anche per questioni finanziarie, ma il le votazioni: a parte lo scontro con i moderati, di cui pareva essersi fatto alfiere D. Pantaleoni, il B. era quasi solo nel ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] questioni pendenti tra i due Stati; soprattutto quelle collegate all'interpretazione e all'applicazione di vari articoli del trattato di piemontese) e diveniva arrogante e prepotente.
Ma il fatto più singolare del settembre fu la carnevalata del ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] corso per garantire a Bonifacio l'appoggio di Alberto d'asburgo nella questione ungherese e nel conflitto con la Francia che egli abbia fatto alcun tentativo di allacciare rapporti diretti con Filippo, al quale evitò persino di mandare l'annuncio ...
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CESARI, Antonio
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Verona il 16 (secondo i biografi; ma il 17 secondo una sua testimonianza in Lettere, a c. di G. Manuzzi, II, p. 236) genn. 1760 da Pietro, "primo scritturale" [...] che il tempo, o la negligenza degli uomini le aveva fatto perdere". E nella prefazione al Vocabolario (p.96) il Patuzzi, La società veronese...; Guidetti, La questione linguistica..., pp. 45-90; Monti, Epistolario, a c. di A. Bertoldi, V, p. 368 e ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...