DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] dedicatoria a Francesco Spinelli Marchese di Fuscaldo della stampa della Predica fatta nel funerale del padre Pietr di due edizioni della stessa opera, registrazione a cura del Valentino, "eruditissimus iuvenis", di una discussione su questioni ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] riferito (D. Maffei): questione che riprenderemo oltre quando parleremo delle opere. Ma c'è di più: lo spunto autobiografico del ritiro a San Vittore, a scopo di raccoglimento e di studio, aveva fatto lavorare la fantasia dei biografi di B., che, a ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] speranze dei governanti di Torino erano state difatto frustrate dalle gesta di Bonaparte.
Invano il B. si sforzerà di ricordare al Delacroix, finire di perderlo e, un mese dopo, considerava l'attacco alla monarchia piemontese solo questionedi tempo ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] del territorio del villaggio di Santu Lussurgiu). Questa lacuna impedisce difatto un'ampia e articolata s.; A. Era, Le cosiddette questioni giuridiche esplicative della Carta de Logu, in Studi di storia e di dir. in on. di E. Besta, Milano 1939, IV, ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , della questione esaltava piuttosto l'aspetto tecnico-economico (per es. sottolineava il danno arrecato dalle società ferroviarie all'industria nazionale con la politica di approvvigionamento sui mercati esteri), mentre difatto piegava quei ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] sarebbero spettati a G. non come eredità, ma in virtù della donazione fatta ai secondogeniti di casa Medici dal granduca Ferdinando I e confermata da Cosimo II. La questione fu discussa dai tribunali della Gran Corte della Vicaria e della Regia ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] tutto l'arco di regno di G., sia come compagno di letto sia come mentore in tutte le questionidi Stato. Lo ser Gianni, liberato in cambio di alcuni baroni aragonesi fatti prigionieri dalle armate dello Sforza.
Il piano di sfidare il papa e l ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] in modo che il laicato avesse voce "nelle questionidi temporalità", per gli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione. 'accusarono di aver tenuto a battesimo il governo Minghetti-Peruzzi, ma non acquistò difatto alcuna posizione di potere tra ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] degli Azzoguidi e Paolo de' Liazari. La Marcello, basandosi su due richiami a Vicenza e sul ricordo di una questionedifatto presentatasi a Verona, ne deduceva l'origine patavina.
Additiones ad Digestum novum. Ebbero una diffusione manoscritta assai ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] messo in giusta luce il ruolo chiave dell'Agucchi, difatto l'unico responsabile della corrispondenza ufficiale con i nunzi; in tale questione fu ambigua: assunto l'impegno di adoperarsi nel senso delle indicazioni di Borromeo e di Bellarmino, ebbe ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...