BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] corso per garantire a Bonifacio l'appoggio di Alberto d'asburgo nella questione ungherese e nel conflitto con la Francia che egli abbia fatto alcun tentativo di allacciare rapporti diretti con Filippo, al quale evitò persino di mandare l'annuncio ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] come avevano fatto con il fratello Hugues, tra i benedettini: all'età di dieci anni entrò così nel monastero di La Chaise-Dieu dato che la situazione personale di Giovanna era molto complicata, consacrò alla questione napoletana una parte importante ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] convergenza di vedute sia nato anche un rapporto di particolare fiducia tra il C. e Adriano. Il fatto che non ottenne il canonicato di S , conducendo con loro una serie di colloqui preliminari ad un compromesso nelle questioni della fede. Al punto in ...
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GREGORIO da Montelongo
Maria Pia Alberzoni
Figlio di Lando, nacque probabilmente a Ferentino nei primi anni del XIII secolo, una datazione che sembra meglio corrispondere ai tempi della successiva carriera, [...] procedeva all'investitura di tutti i feudi che i conti di Gorizia detenevano dalla Chiesa di Aquileia. La questione fu all'origine sicuramente ordito dal conte. Il fatto provocò l'immediata reazione di G. che già il 27 di quel mese si dirigeva con un ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dell'Este.
La pratica che l'E. aveva fatto in precedenza in materia diquestioni militari aveva ora la possibilità di estrinsecarsi e la sua guida fu di importanza vitale per il successo nel conflitto di Ferrara con Venezia; ma dopo aver concesso all ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] questione lessicale, al F. ripugnava il sottofondo protestante che la sola menzione della parola "rifornia" suscitava negli ambienti romani più conservatori e il fatto che, comunque, qualsiasi tipo di riforma, anche solo letteraria, rappresentava ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] fare un viaggio in Italia, al fine di sistemare alcune questioni private connesse al godimento dei suoi privilegi di ogni schema petrarchistico e l'accoglienza, invece, di motivi "volgari" cui aveva fatto ricorso la letteratura di ispirazione ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] su di un terreno pericolosamente minato.
Il fatto è che il papa si era lasciato prendere completamente la mano da Anastasio. Le lettere che la cancelleria pontificia aveva spedito per le questioni lorenesi, del vescovo di Laon e del figlio di Carlo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] Roma D. si presentò come volgarizzatore di opere teologico-letterarie relative a questioni dogmatiche d'attualità, giacché nel 497 non si deve certo a D.; era invece una novità il fatto che egli, nella sua tabella pasquale, non facesse più cominciare ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] i collegi arcivescovili di Saronno, di Porlezza, di Monza, di Seregno, di Cantù, di Lecco e di Desio, che si aggiunsero a quelli già esistenti di Gorla Minore e di S. Carlo di Milano. Per preparare i chierici ad affrontare le questioni sociali, nel ...
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fatto2
fatto2 s. m. [lat. factum, propr. part. pass. sostantivato di facĕre «fare»]. – 1. a. Avvenimento, azione, fenomeno, ciò che si compie o si è compiuto: assistere, essere presente al f.; mi è capitato un f. strano, un f. curioso; il...
questione
questióne (letter. o pop. quistióne) s. f. [dal lat. quaestio -onis, der. di quaerĕre «chiedere, interrogare», part. pass. quaestus]. – 1. a. letter. Domanda, interrogazione: formulare una q.; più caute diverrete nelle risposte alle...