Nel diritto pubblico romano, la più antica fra le magistrature minori, attestata dal 5° sec. a.C.: con l’introduzione del consolato, ciascuno dei 2 consoli ebbe come ausiliare un quaestor, in origine di [...] aiutanti a ogni governatore e anche per facilitare l’incremento del senato, nel quale si entrava dopo aver esercitato la carica di questore. Una lex Cornelia, di Silla, ne fissò il numero a 20, entità raddoppiata da Cesare (45 a.C.) e riportata da ...
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Giureconsulto romano (n. 140 circa - m. 82 a. C.), figlio del giureconsulto Publio; pontefice (115), questore (110), tribuno (106), console (95), poi (94) proconsole d'Asia; pontefice massimo (89). Con [...] L. Licinio Crasso fece approvare (95) la legge Licinia Mucia, che, ponendo limiti rigidi all'acquisto della cittadinanza da parte dei Latini, contribuì a preparare la guerra sociale. Amministrò in maniera ...
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Avvocato e uomo politico (Roccamonfina, Caserta, 1828 - Napoli 1894), aderì al gruppo dei liberali unitarî detti "piemontesi"; questore di Napoli (1862), svolse un'energica lotta contro le sommosse antiunitarie [...] clericali e borboniche e il brigantaggio e (1866) fu chiamato alla direzione generale della polizia. Reagì con misura ed equilibrio ai tumulti palermitani del sett. 1866. Deputato (1865-66, 1867-76), penalista ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] (1866-1900), Venezia 1971, pp. 100-101.
183. A.S.V., Gabinetto di Prefettura (1872-1876), b. 62, 5, 1/1, rapporto del questore al prefetto, Venezia 8 ottobre 1874. Come si legge nel rapporto nella stessa giornata si tenne anche la riunione, con la ...
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PREVENZIONE, Misure di
Carlo ERRA
La materia relativa alle misure dì p. nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica moralità, già regolata nel t. u. leggi p. s. approvato [...] non è tenuto a basare il suo giudizio, positivo o negativo che sia, soltanto su quanto gli vien riferito dal questore, ma può disporre direttamente gli accertamenti istruttori che ritenga necessarî, e ciò anche nel giudizio di secondo grado ove non ...
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Claudio Meoli
Abstract
La voce si apre con l’esame della nozione di ordine pubblico nei vari rami del diritto e nella definizione legislativa che la prevede; viene poi approfondita la distinzione tra [...] , n. 472; art. 5, co. 6, l. 6.2.2004, n. 36).
Oltre al prefetto che lo presiede, esso è composto dal questore, dai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, del Corpo della Guardia di Finanza e del Corpo forestale dello Stato; sono componenti ...
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Manganelli, Antonio. – Poliziotto, prefetto e funzionario italiano (Avellino 1950 – Roma 2013). Laureato in Giurisprudenza presso l'Università degli studi di Napoli, si è specializzato in Criminologia [...] dell'Università di Modena. È stato docente di "Tecnica di Polizia Giudiziaria" presso l'Istituto Superiore di Polizia e questore di Palermo e di Napoli. Ha lavorato al fianco dei più valorosi magistrati e di organi giudiziari investigativi europei ed ...
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Il modello processuale dello straniero «irregolare»
Angelo Caputo
La disciplina processuale relativa allo straniero «irregolare» è caratterizzata da due profili che delineano un modello differenziato: [...] 89, convertito con la l. 2.8.2011, n. 1295, le fattispecie incriminatrici dell’ingiustificata inosservanza dell’ordine di allontanamento del questore (co. 5 ter e 5 quater dell’art. 14 t.u.) hanno conservato natura delittuosa, ma in relazione ad esse ...
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La legge di pubblica sicurezza (testo unico approvato con r. decr. 18 giugno 1931, n. 1056) fa una distinzione fondamentale fra bevande alcooliche di bassa gradazione, e "superalcoolici" o bevande che [...] hanno un contenuto di alcool superiore al 21% del volume. Per vendere le prime è necessaria autorizzazione del questore (art. 86): per vendere le seconde è necessaria autorizzazione del prefetto (art. 89). Il numero degli spacci di vino non può ...
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Giureconsulto siciliano (Salemi 1682 - Milano 1753 circa). Membro della Giunta degli affari ecclesiastici di Sicilia, sostenne (1713-14) i diritti di Vittorio Amedeo II sulla Sicilia nei confronti della [...] ) a Torino, ove progettò un riordinamento dello Studio generale di Torino su basi regalistiche e filogiansenistiche, quindi (1728) a Milano e a Vienna, al servizio di Carlo VI, che lo fece conte, poi prefetto, infine questore del Consiglio di Milano. ...
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questore
questóre s. m. [dal lat. quaestor -oris, der. di quaerĕre «cercare, investigare, inquisire», part. pass. quaestus]. – 1. In Roma antica, titolo di magistrati elettivi con attribuzioni varie nei diversi tempi (di polizia e di giurisdizione...
questorio
questòrio agg. e s. m. [dal lat. quaestorius agg., quaestorium s. neutro (per ellissi di tentorium «tenda»)]. – 1. agg. Relativo al questore, in Roma antica: dignità q.; provincia q., amministrata da un questore. 2. s. m. La tenda,...