ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] , in Analecta vaticano-belgica, 2 s., Nonciature de Fiandre, VIII, Bruxelles-Rome 1943, pp. 436-440.
Per la lotta contro il Quietismo, cfr.: P. Guerrini, Quietisti e pelagini in Valle Camonica ed a Brescia, in Brixia sacra, III (1912), pp. 30-48; P ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] XII. Nel 1944, a fronte delle perplessità via via emerse sulle posizioni di I. XI in materia di fede, anzitutto a proposito del quietismo, fu interpellato il S. Uffizio, che dichiarò di non voler ostacolare la causa. L'elevazione di I. XI a beato fu ...
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Ecclesiastico, scrittore e oratore (Digione 1627 - Meaux 1704). Arcidiacono di Sarrebourg presso la cattedrale di Metz, nel 1659 pronunciò a Parigi la prima delle sue grandi orazioni funebri, tra cui si [...] dell'attività storiografica di B. è la sua attività politica nella difesa del cattolicesimo, contro il quietismo e l'antiassolutismo aristocratico di Fénelon, contro l'occasionalismo antiprovvidenzialistico di Malebranche, contro la critica storica ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di fuggire in maniera assoluta le occasioni di peccare che ogni attività, anche la più meritevole, in sé racchiude. Il quietismo ebbe larga diffusione in Italia e in Francia e presenta alcuni punti in comune con il giansenismo - soprattutto per la ...
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Innocenzo XII
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, secondogenito di Francesco, marchese di Spinazzola, dei Pignatelli di Cerchiaro, e di Porzia di Fabrizio Carafa. Come tante altre donne del [...] Chiosi, p. 101). Arrivato a Napoli al momento dell'apertura del processo agli ateisti e dell'attacco aperto al quietismo, non può dimenticare di essere uomo di Curia, e tuttavia il suo atteggiamento rimane essenzialmente moderato e persino amichevole ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] tanto autorevole da essere proclamato doctor Ecclesiae; e prescindiamo anche dalle grandi discussioni del secolo XVII e XVIII su quietismo, giansenismo e altre questioni, di cui Napoli fu un teatro importante. Non si può, però, mancare di notare che ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...