BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aggiornata idea della libertà civile e un senso maggiormente vigile dell'iniziativa, il B. si differenziava dal quietismo conservatore. Ma la articolazione delle funzioni del potere per consentire ai sudditi di fare giuridicamente e ordinatamente i ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] de Molinos; il quale, con una prosa chiara e con espressione calzante, svolge in lucidissimo ordine la teoria del quietismo e l'immersione dell'anima nel nulla. La storiografia fu abbondantissima di storie particolari, tra le quali poche emergono ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] se fosse entrata in guerra e incoraggiavano, più o meno consapevolmente, la pavidità, lo spirito d'inerzia, il quietismo. Conservatori e uomini di cultura, a cui s'aggiungevano clericali e nella loro grande maggioranza i socialisti ortodossi, i ...
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quietismo
s. m. [der. di quiete, e più precisamente dall’espressione preghiera (o orazione) di quiete]. – 1. Termine introdotto alla fine del sec. 17° per indicare un complesso di dottrine che sostengono la prevalenza della mistica sull’ascesi...
quietista
s. m. e f. [der. di quiete, o di quietismo] (pl. m. -i). – Seguace del quietismo, come concezione mistico-religiosa o come tendenza etico-politica: i q. italiani del Seicento; è un q., incapace di qualsiasi iniziativa; più raram.,...