Verso composto di dieci sillabe metriche, la cui varietà con accenti ritmici sulla 3ª, 6ª e 9ª sillaba, senza cesura e molto orecchiabile, ha esempi nel Settecento in P. Rolli, nell’Ottocento in A. Manzoni [...] Nell’uso antico, ripreso dai romantici e poi da Pascoli, è spesso nella forma di un doppio quinario con cesura fissa dopo il primo quinario (Al mio cantuccio, // donde non sento, G. Pascoli).
Nella metrica classica, d. alcaico, il quarto verso della ...
Leggi Tutto
imparisìllabo In grammatica, e soprattutto nella grammatica latina, nome o aggettivo che nella flessione cambia numero di sillabe, di solito fra il nominativo e gli altri casi (es. in lat. felix felicis); [...] anche sostantivato: gli i. della 3a declinazione. In metrica, che ha numero dispari di sillabe; tra i versi i., il quinario, il settenario, il novenario, l'endecasillabo. ...
Leggi Tutto
Verso composto di 11 sillabe, il più importante e vario della tradizione poetica italiana per le sue molteplici soluzioni metriche (in base al numero degli accenti e delle pause); di largo impiego nel [...] nella metrica italiana: ha cesura fissa dopo la 6ª sillaba ed è costituito da un quinario sdrucciolo (di cui si contano tutte le sillabe) e da un quinario piano. Se in cesura si incontrano due vocali, le rispettive sillabe si contano separatamente ...
Leggi Tutto
settenàrio Verso composto di sette sillabe metriche, con accento principale fisso sulla sesta e uno o due altri su una delle prime quattro sillabe, da cui una grande varietà di armonia. Prevale il ritmo [...] giambico, con accenti sulla 2ª, 4ª e 6ª sillaba ("Rettor del cielo, io cheggio", F. Petrarca). È il verso più usato dopo l'endecasillabo, per lo più congiunto a questo e al quinario in varie forme strofiche. ...
Leggi Tutto
NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] , in seguito a vicende storiche, incrocio di sistemi differenti. Varie tribù Bantu del NO., p. es., costruiscono i numerali in base al principio quinario, cioè 6 è reso con 5 + 1, 8 con 5 + 3; ma nella numerazione mimica rendono 6 con 3 + 3 e 8 con ...
Leggi Tutto
SESTANTE (sexstans)
Secondina Lorenzina CESANO
Moneta corrispondente al sesto di un intero, considerato costituito di 12 unità - in greco hexas - e più specificatamente al sesto della libra di 12 oncie, [...] di nave, nelle successive serie librali e ridotte, fuse e coniate.
Troviamo ancora tale nominale nelle serie enee autonome di alquanti centri campani, dell'Apulia, della Calabria, della Lucania, ecc., con tipi speciali.
Bibl.: v. asse, quinario. ...
Leggi Tutto
MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] presenta una forma metrica tetrastica composta da una copula di tre endecasillabi monorimi chiusi, in cauda, da un quinario, e può dunque essere ricondotta alla struttura definita da Gidino da Sommacampagna «serventese caudato semplice» (Trattato 6 ...
Leggi Tutto
Si suol chiamare alcaica una strofa frequente anche negli scarsi avanzi a noi rimasti del poeta lesbio Alceo, e di cui anche nell'antichità non si conosceva esempio più antico. È composta dei seguenti [...] col decasillabo trocaico (madre visse fra le tombe e l'are) decasillabi manzoniani (grossa scroscia sui vetri la pioggia) e doppî quinarî piani (fra il mare e Dio cui tu credevi).
Bibl.: Il migliore studio sulla storia dell'alcaica nell'antichità, è ...
Leggi Tutto
SEMISSE (semis e semissis)
Secondina Lorenzina Cesano
Il termine significa: la metà dell'intero, quindi per la moneta antica italica e romana la metà dell'asse di bronzo, così delle serie librali fuse [...] serie più o meno autonome, antiche, di altri centri italici, quali Venosa, Brindisi, Orra, Pesto, Copia, ecc.
In oro corrisponde al quinario, che nell'età costantiniana prende infatti tale denominazione: è cioè la metà del soldo di oro.
Bibl.: v ...
Leggi Tutto
YURACARE
Carlo Tagliavini
. La lingua Yuracare è parlata dagl'Indî omonimi che vivono fra il 16° e il 17° parallelo, alle sorgenti del Sécure, del Chaparé e del Chimoré, affluenti di sinistra del Mamoré.
Al [...] verbo transitivo si coniuga con suffissi personali; il verbo intransitivo e riflessivo con prefissi. Il sistema di numerazione è il quinario.
Bibl.: Principes et dictionnaire de la langue Yuracare ou Yuruyure, par le R. P. La Cueva et publiés... par ...
Leggi Tutto
quinario
quinàrio agg. e s. m. [dal lat. quinarius, der. di quini «a cinque a cinque», distributivo di quinque «cinque»]. – 1. agg. Formato da cinque elementi, o relativo a insiemi con cinque elementi. Raro in usi generici, è specifico come...
biquinario
biquinàrio agg. [comp. di bi(nario)1 e quinario]. – Detto di un particolare sistema di numerazione usato nei calcolatori elettronici, che deriva da una fusione dei sistemi binario e quinario.