Accademia fondata a Roma nel 1603 da Federico Cesi, Francesco Stelluti, Anastasio de Filiis e Jan van Heeck. Si proponeva di promuovere la rinascita degli studi naturalistici, la cui decadenza i L. ascrivevano [...] della nuova capitale del Regno d’Italia a Roma, QuintinoSella volle riprendere la tradizione cesiana e lincea. Nel 1874 fu accademia nazionale dei L., la cui presidenza fu tenuta da Sella fino alla morte, nel 1884. Nel 1883 il governo italiano ...
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Uomo di stato e patriota, nato a Savona l'8 giugno 1838. Studiò prima nella città natale, frequentando la scuola di rettorica degli scolopî, e poi a Torino, ove si iscrisse alla facoltà di legge, laureandosi [...] di Parigi, nella quale città rimase fino alla metà del 1868. Tornato a Torino, strinse amicizia con QuintinoSella, che lo nominò, un anno dopo, membro della Giunta permanente di finanza, mentre, quasi contemporaneamente, Francesco Ferrara ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] vittoria elettorale del 1866 sull'avversario avvocato Valentino Galvani fu ben accolta negli ambienti governativi e particolarmente da QuintinoSella, che, reduce dall'incarico di commissario del re a Udine, conosceva i circoli politici friulani e ne ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ", occorreva correre al più presto ai ripari.
Nel giugno 1876 fu fondata a Roma, sotto la guida di QuintinoSella, l'Associazione costituzionale centrale. Essa si poneva come pilastro di una nuova macchina organizzativa che doveva espandersi in ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] ministro degli Esteri Emilio Visconti Venosta) e una visione più legata alla tradizione giurisdizionalista (vivacemente rappresentata da QuintinoSella e Pasquale Stanislao Mancini). Il risultato, mediato da figure come Bonghi e Vigliani, fu la legge ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] , di polvere d’archivio, di petrolio da lampade di cattiva qualità, di effluvi umani. Luce, lo si è detto, poca: QuintinoSella, l’occhiuto custode del bilancio ai tempi della Destra, obbligava i suoi impiegati a portarsi da casa, a proprie spese, l ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] 'anni di politica italiana, I-III, a cura di P. D'Angiolini - G. Carocci - C. Pavone, Milano 1962, ad ind.; Epistolario di QuintinoSella, II, 1866-1869, a cura di G. Quazza - M. Quazza, Roma 1984, ad ind.; F. Lampertico, Carteggi e diari 1842-1906 ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] e seguace del Rudinì, alla Camera acquistò ben presto stima e prestigio presso i più influenti capi della Destra, come QuintinoSella, che nel luglio del '77 lo definì "uno dei migliori elementi che abbiamo nel nostro partito, sia come carattere, sia ...
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MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] ; A. Magliani, "Lo Stato e il codice civile", per G. M., in Nuova Antologia, 1° febbr. 1879, pp. 539 ss.; Epistolario di QuintinoSella, I, 1842-1865; II, 1866-1869, a cura di G. Quazza - M. Quazza, Roma 1980-84, ad ind.; C. Zoli, Cenni biografici ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] generali, sulle società commerciali, sul credito navale.
Nella sua qualità di ministro fu tra coloro che insieme a QuintinoSella propugnarono, fin dall'inizio, nel Consiglio dei ministri delsettembre 1870 l'occupazione di Roma. Nel 1876 si occupò ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...