Uomo politico (Sella di Mosso, Biellese, 1827 - Biella 1884). Laureatosi in ingegneria a Torino (1847), prof. di geometria applicata alle arti nell'Istituto tecnico di Torino (1852), poi di matematica [...] (1858), che gli procurarono fama internazionale. Fondò la Società geologica italiana e, con B. Gastaldi e altri, il Club alpino italiano (1863). A lui furono dedicati il minerale sellaite e il M. Sella nell'Isola Grande della Terra del Fuoco. ...
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RISORGIMENTO
Giuseppe Talamo
(XXIX, p. 434; App. III, II, p. 622)
Gli studi sul R. hanno ricevuto un innegabile impulso dalle celebrazioni centenarie dell'unificazione politica italiana, che diedero [...] risentito del rinnovato clima storiografico.
Ne fornisce un ottimo esempio l'ampio lavoro dedicato a Q. Sella da G. Quazza (L'utopia di QuintinoSella. La politica della scienza, 1992), nel quale il taglio narrativo è integrato da approcci che vanno ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] conflitto provocò un numero di morti analogo a quello registrato nelle diverse guerre risorgimentali. Per il ministro delle Finanze QuintinoSella il brigantaggio non era niente di meno che «vera reazione, vera guerra civile», e come tutte le guerre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] l’opera di De Sanctis, e con il diffondersi di una mentalità utilitaria e meschina; gli uomini politici migliori, QuintinoSella, e lo stesso Francesco Crispi, si muovevano sotto l’impulso del pensiero che avevano «respirato» nella loro gioventù.
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] a Vicenza (1886), Pisa (1892), Tortona (1895), Rovigo (1897), Macerata (1895), Massa Marittima (1904), Cortona (1895) e Bevagna; a QuintinoSella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a Carlo ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] tale riconoscimento le veniva dalla gran parte degli italiani. Elaborò l’idea di Roma capitale in controluce rispetto a QuintinoSella, il quale avrebbe voluto farne la ‘città della scienza’, mentre egli pensava a una città anche industriale, per ...
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PERAZZI, Costantino
Pierangelo Gentile
PERAZZI, Costantino. – Nacque a Novara il 25 settembre 1832, da Ambrogio, ragioniere e segretario del comune di Grignasco (Novara), e Francesca Bianchi. Dopo aver [...] Le carte di C. P., in Rassegna storica del Risorgimento, 1967, f. IV, pp. 641-645; moltissimi i riferimenti in Epistolario di QuintinoSella, a cura di G. e M. Quazza, I-IX, Roma 1980-2011, ad indicem.
V. Ricci, C. P. Cenni storici biografici, Torino ...
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Ferrara, Francesco
Economista e uomo politico (Palermo 1810 - Venezia 1900). Diresse l’ufficio di statistica per la Sicilia, schierandosi in difesa della libertà economica. Espressosi pubblicamente contro [...] discussioni di carattere economico e finanziario. Le sue esperienze politiche furono segnate dallo stretto rapporto con QuintinoSella, il cui risultato più consistente fu la redazione del progetto per l’introduzione dell’imposta sul macinato ...
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Finali, Gaspare
Uomo politico (Cesena 1829 - Marradi, Firenze, 1914). Dopo aver partecipato, giovanissimo, all’esperienza della Repubblica romana, contribuì a dare vita al movimento liberale in Romagna. [...] file della Destra. Sempre nel 1865 fu nominato da QuintinoSella segretario generale del ministero delle Finanze e, nel ), sempre cercando di attuare un indirizzo politico ispirato a Sella. Insegnò anche Contabilità dello Stato all’università di Roma ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] faticava a rivendicare davanti al mondo prussiano protestante la serietà scientifica dei cattolici. In Italia, QuintinoSella (buon economista e discreto studioso di scienze, positivista, giurisdizionalista di ferro, insensibile davanti alle bellezze ...
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hic manebimus optime
〈ik manèbimus òptime〉. – Frase latina che ripete, accorciandole, le parole (integralmente: signifer, statue signum, hic manebimus optime «vessillifero, ferma l’insegna, qui staremo benissimo») che un centurione romano,...
cavo1
cavo1 agg. e s. m. [lat. cavus]. – 1. agg. Che ha la superficie concava, incavata, in modo da creare uno spazio vuoto: pietra c.; le c. spelonche; quindi anche infossato: Ne li occhi era ciascuna [anima] oscura e c. (Dante); fig., poet.,...