Matematico, fisico, filosofo tedesco (Mulhouse 1728 - Berlino 1777), d'origine francese. Fautore di una metafisica che adottasse il metodo matematico, nella sua opera più celebre, il Neues Organon, oder [...] e tese conseguentemente a tradurre il ragionamento logico in un calcolo di tipo algebrico. In campo matematico gli si debbono un'analisi del quintopostulatodiEuclide e notevoli contributi alla teoria dei numeri. In campo cosmogonico propose ...
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In una qualunque superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse fisso e a essa rigidamente collegato (superficie di rotazione), il cerchio descritto da un punto della curva generatrice, [...] nessuno dei due sia contenuto nell’altro, hanno in comune esclusivamente punti impropri.
Postulato delle p. È detto anche 5° postulatodiEuclide, perché enunciato come quinto nei suoi Elementi: per un punto esterno a una retta è possibile condurre ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] un aspetto completamente nuovo: fra i 5 postulati da cui Euclide aveva fatto discendere tutta la costruzione razionale della geometria, il quinto, cosiddetto delle parallele, era stato oggetto di studio già nel Seicento a causa della complessità ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] e filologicamente incerta), pur non seguendo la via di G. A. Borelli (e più tardi di Legendre) di assumere come definizione della retta la proprietà di minimo espressa dal noto postulato archimedeo (post. I di Sulla sfera e il cilindro), ilD. fa ...
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postulato1
postulato1 s. m. [dal lat. postulatum «ciò che è richiesto; richiesta», der. di postulare «postulare»]. – Proposizione che, senza essere evidente né dimostrata, si assume – o si richiede all’interlocutore di assumere – come fondamento...
verificare
v. tr. [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus «vero» e tema di facĕre «fare», con influenza, nel sign. 1, del fr. vérifier] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). – 1. Accertare mediante prove e controlli l’esistenza, la qualità,...