TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] testa e in cucitura rimangano i due quinti del margine totale, mentre i tre quinti saranno dati alla parte del taglio e al opere. Cominciò Ulrich Zell intorno al 1465 col De Officiis di Cicerone e le opere di Giovanni Crisostomo e di S. Agostino, ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] attestato per l'età dei Gracchi, ma solo per quella di Cicerone) e di quella situazione politica, per la quale i cavalieri di cavalieri e ne aggiunse una quarta (e Caligola una quinta), reclutata fra coloro che avevano metà del censo equestre ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] Dialoghi (Diels); e ad essi debbono riferirsi le lodi di Cicerone, che ci parla della incredibilis suavitas dicendi e dell'aureum circolare, intorno al centro, che è proprio del quinto elemento (o quinta essenza), l'etere, che è la più sottile ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] quella del giovinetto ateniese di nobile famiglia tra la fine del quinto e il principio del quarto secolo, cioè in un periodo . Si leggevano il Timeo e il Protagora nella traduzione di Cicerone, e il Fedone in quella di Apuleio; più tardi, forse ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] città di Milano si era rivolta al prefetto di Roma, Quinto Aurelio Simmaco, per avere da lui un professore di retorica più oscuri grammatici fino a quelle degli autori preferiti, Cicerone e Virgilio in primo luogo, Sallustio (lectissimus pensator ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] possibilità del conoscere. Con lui ebbe così inizio la "quarta" Accademia: mentre la "quinta" fu fondata dal suo successore Antioco di Ascalona (amico e maestro di Cicerone, e morto il 68 av. C.), che risolse le incertezze di Filone col proporre ...
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SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] era anche T. Pomponio Attico, il celebre editore, amicissimo di Cicerone. Ovvero ci si serviva di un gran numero di schiavi e nordamericani calcolarono che in Abissinia circa un quinto della popolazione totale fosse costituito da schiavi; ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] Aulo Gabinio, che si salvò a stento a Salona, dove poco dopo morì (48-47 a. C.).
A Quinto Cornificio succedette Publio Vatinio, l'amico di Cicerone; egli sembra essere stato il primo governatore dell'Illirico (che si estendeva in quel tempo fino al ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] altri umanisti formatisi lungi da Firenze, la lingua di Cicerone e di Virgilio sembrava più dell'italiano connaturata all' come ad es. nel secondo libro della Famiglia, e nel quinto libro del De re aedificatoria; nonché in altra operetta composta ...
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È in senso lato, nell'età romana, il territorio di uno stato politicamente costituito, sia che si tratti dello stato di Roma, sia che si tratti di uno stato straniero. In tal senso Livio ci parla dell'ager [...] quello dell'Acqua Santa); sulla destra del Tevere, al quinto miglio della via Campana, ove si trovava il bosco solamente di case.
La formulazione più antica dell'interdetto unde vi risulta da Cicerone, Pro Tull., 19, 44 e 45; Pro Caec., 19, 55 segg ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...
comedo
comèdo (ant. commèdo) s. m. [dal lat. comoedus, che è dal gr. κωμῳδός], letter. – Scrittore o attore di commedie: l’orazione di Cicerone per Quinto Roscio comedo.