PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano
Raoul Antonelli
PONZIO VAGLIA, Emilio Giuseppe Giacomo Gaetano. – Nacque a Torino il 5 dicembre 1831 da Giuseppe ed Eugenia Arnulfi.
Il padre era stato [...] -62, I, p. 394). Ma fu solo sei anni dopo, il 1° febbraio del 1893, che Ponzio Vaglia poté tornare al Quirinale nella veste di primo aiutante di campo del re in sostituzione di Emilio Pallavicino di Priola. Oltre alle simpatie sovrane – era infatti ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] dal B., dai suoi figli e dal cardinale Francesco.
Il papa fece occupare i possessi ed i palazzi dei Barberini (quello del Quirinale alle Quattro Fontane e quello di via dei Giubbonari che era l'abitazione del B.), e venne deciso di restaurare con le ...
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CARBONELLI, Salvatore
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 16 sett. 1820, da Giuseppe, barone di Letino e da Geltrude Tabaho Pérez. Conseguì a diciotto anni la laurea in giurisprudenza presso l'ateneo [...] Sofia e il seguito s'imbarcavano per Terracina, proseguendo poi per Roma dove furono ospitati da Pio IX nel palazzo del Quirinale. Qui fu costituito un governo in esilio: P. Calà Ulloa ebbe la carica di presidente, il Del Re fu nominato ministro ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] 333-334). Nel PSI la battaglia era ancora aperta e indecisa allorché il B., il Bissolati e il Cabrini si recarono al Quirinale a felicitarsi con Vittorio Emanuele III per lo scampato attentato del 14 marzo. A Reggio Emilia il B. rievocò la visita al ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ad alcuni legati minori, l'usufrutto del palazzo sul Quirinale con facoltà di venderlo, a patto di impiegare il ricavato a vantaggio della secondogenitura Mancini, istituita a favore di Filippo ...
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LUCIFERO, Roberto
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 16 dic. 1903 da Alfonso, deputato dal 1886 al 1919, e da Elena Cloan-Spyer. Laureato in legge, avvocato, dopo l'8 sett. 1943 partecipò alla Resistenza [...] , avere un giornale suo e danaro. Subito dopo è andato dal re" (F. Lucifero, p. 548). Ancora il 13 giugno, recatosi al Quirinale per salutare il re che si accingeva a lasciare l'Italia, il L. rivolse a Umberto un accorato "non parta, non parta, non ...
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BATTAGLIA, Felice
Umberto Coldagelli
Nacque a Vitorchiano, nel Viterbese, il 5 apr. 1772 da cospicua famiglia locale. Dopo aver compiuto i primi studi nel seminario di Sutri e a Viterbo, dove giovanissimo [...] . Miollis riprese la sua attività ribelle ed ebbe incarichi di fiducia dalla segreteria di Stato come quelli di sorvegliare il Quirinale alla vigilia dell'arresto di Pio VII e di mettersi in contatto con la flotta inglese che incrociava nel Tirreno ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] e pontificia e per la reciproca indipendenza del re d'Italia e del sommo pontefice in Roma (ibid. 1870); Il Quirinale e i palazzi pontifici in Roma. Osservazioni storiche e risposte alla nota del cardinale Giacomo Antonelli (ibid. 1870), ove sostenne ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] ospitasse nelle sue case fresche ed elevate dell'Esquilino, per sfuggire alla calura romana.
Nel 1516 il Collegio greco del Quirinale prese forma: lo stesso L. e Marco Musuro insegnavano il greco, mentre per il latino fu chiamato Lampridio da Cremona ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] . Riprendendo i progetti avviati sotto Sisto V, ordinò il completamento della cupola di S. Pietro e del palazzo del Quirinale. Fece collegare il palazzo del Laterano con gli appartamenti dell'arciprete della basilica e ripristinò il passaggio tra il ...
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quirinale
(e Quirinale) agg. e s. m. [dal lat. Quirinalis]. – Propriam. agg., di Quirino, relativo a Quirino, divinità romana (lat. Quirinus) identificata, nella leggenda delle origini, con Romolo dopo la sua apoteosi, e più tardi, in età...
quirinali
(o quirinàlie) s. f. pl. [dal lat. Quirinalia]. – Antica festa romana in onore del dio Quirino, celebrata annualmente il 17 febbraio; fu anche detta, talora, Stultorum feriae («festa degli stolti») perché chi non avesse, per dimenticanza,...