CAPPA, Paolo
Lorenzo Bedeschi
Nacque a Genova il 19 febbr. 1888, ma trascorse l'infanzia e la fanciullezza a Savona dove poco dopo i suoi genitori Francesco e Maria Forzani di tradizione cattolica s'erano [...] come redattore capo de Il Cittadino, il quotidiano cattolico di indirizzo conservatore non certo consono alle sue idee. Sconfessato dalla direzione nel marzo 1911 per aver polemizzato con La Liguria delPopolo, l'organo dell'oltranzismo papale, gli ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] ideologica all'intemo della democrazia repubblicana.
Il 20 sett. 1873 il B. fondò a Torino un quotidiano dal titolo L'Italia delpopolo; nel gennaio 1874 fece il tentativo di impiantarlo a Roma, ma diminuitaqui la sua difflisione, probabilmente ...
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sionismo
Elena Loewenthal
Il risorgimento degli Ebrei
Il sionismo è un movimento di rinascita nazionale come ce ne sono stati molti altri nell’Europa moderna: dall’Italia alla Germania, alla Polonia. [...] 1891 e il 1895 fu corrispondente a Parigi per un quotidiano viennese: qui assistette al processo contro Alfred Dreyfus, ufficiale dell propugna la rinascita nazionale delpopolo ebraico ma anche la convivenza con i popoli circostanti. È un movimento ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] dirigere il Giornale Officiale, che dal 10 ag. 1863 divenne quotidiano, cambiando la testata in Giornale di Sicilia. Sotto la sua La croce, L'arpa dell'esule (allusione alla servitù delpopolo italiano in riferimento al Salmo CXXXVII " Super flumina ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] immediatamente sottraendogli la direzione dell'Avanti! ed espellendolo, ma già il 14 novembre usciva il primo numero delPopolo d'Italia, quotidiano interventista da lui diretto. Consumata la rottura con il PSI, non era ancora consumato il rapporto ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] Ripresa l'attività politica dopo la liberazione, fu direttore (dal giugno 1944) delQuotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) delPopolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha ...
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Pubblicista e uomo politico (Granarolo di Faenza 1889 - Parigi 1931). Cattolico di formazione democratico-cristiana (murriana), aderì al Partito popolare solo nel 1921 su posizioni di sinistra. Tra il [...] tra l'altro il quotidiano Il popolo, a cui impresse un carattere nettamente antifascista. Dopo il delitto Matteotti fu tra i maggiori animatori dell'Aventino e presentò la denuncia al senato contro il gen. De Bono. A metà del ...
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Tocci, Terenzio. – Uomo politico (San Cosmo Albanese, Cosenza, 1880 - Tirana 1945). Di osservanza mazziniana e acceso filoalbanese, emerse nei primi anni del Novecento come agitatore e propagandista del [...] partito mazziniano italiano dando alla luce ‹‹La Sentinella delPopolo››. Nello stesso periodo fondò i periodici ‹‹Gazzetta ritorno in Albania, e a Scutari fondò il primo quotidiano politico albanese ‹‹Taraboshi››. In Albania promosse una campagna di ...
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Giornalista italiano (n. Milano 1963). Cresciuto in Svizzera ha la doppia cittadinanza, laureato in Scienze politiche presso l’università di Milano, ha iniziato la sua carriera in due quotidiani ticinesi [...] Il Giornale per diventare direttore generale del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide e delquotidiano Corriere del Ticino, e l’anno successivo amministratore delegato della Società Editrice del Corriere del Ticino SA di Muzzano. Nel corso ...
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Giornalista italiano (Venezia 1920 - Roma 2000). Iniziata la carriera nel 1944 come cronista all'Avanti!, due anni dopo passò a Il Tempo come inviato speciale e, dal 1946 al 1957, a La Stampa; in seguito [...] centro di produzione della RAI di Torino, nel 1980 venne chiamato alla direzione del Tg2, carica che mantenne fino al 1986, quando, lasciata la RAI, fondò e diresse il quotidiano regionale dell'Abruzzo Il Centro (1986-88). Dal 1991 al 1995 direttore ...
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Nakba (nakba) s. f. Nome con cui, nella storiografia araba contemporanea, si indica l’esodo forzato di circa 700.000 arabi palestinesi dai territori occupati da Israele nel corso della prima guerra arabo-israeliana del 1948 e della guerra civile...
arciterrorista s. m. e f. Capo o leader terrorista ritenuto molto pericoloso e potente. ◆ Uri Lubrani, massimo esperto in Israele di cose libanesi, conosce da tempo Imad Murnaia. «È un arciterrorista – ha ricordato ieri – che ha avuto a che...