Holder, programma di
Hölder, programma di programma di classificazione dei gruppi finiti tramite serie di composizione (→ gruppo, serie di composizione di un) proposto da Hölder alla fine del secolo [...] un dato gruppo finito mediante un secondo gruppo finito, sarebbero classificati tutti i gruppi finiti: ogni gruppo resta infatti determinato mediante successive estensioni tramite gruppi semplici (i suoi quozienti di composizione) del gruppo banale. ...
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liquidità Nel linguaggio giuridico, economico, aziendale e bancario, la rapida trasformabilità in forma monetaria del risparmio investito e la situazione caratterizzata da abbondanza di denaro liquido, [...] economicamente e in ogni momento un equilibrio tra entrate e uscite numerarie. Tale capacità viene valutata sulla base di alcuni quozienti ricavabili dalle voci del bilancio tra cui si ricordano l’indice di l., dato dal rapporto tra le attività e ...
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Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] a quella che sussiste nel caso classico delle superfici di Riemann: 2g225|A|(2γ22)1∑χ(x), x[A, dove γ è il genere della carta quoziente e χ(x) il numero dei cicli di σ, α e σα fissati da x.Per g50 (e dunque γ50), si trova che un automorfismo ammette ...
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Renard, successione di
Renard, successione di successione numerica finita {an(k)} formata da elementi in progressione geometrica, il cui primo elemento è 1 e l’ultimo è 10. Il termine an(k) della successione [...] termine, il (20 + 1)-esimo, è a20(20) = 1020/20 = 10. Caratteristica di questa successione è che i prodotti, i quozienti, le potenze intere positive e negative di tali numeri sono ancora numeri di Renard. La successione fu introdotta intorno al 1870 ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] un campo K algebricamente chiuso, allora si definisce il suo anello delle coordinate, indicato con il simbolo K[X], come l’anello quoziente K[x1, ..., xn]/I i cui elementi sono le funzioni regolari su X: in virtù del teorema degli zeri di Hilbert, è ...
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dominio d'integrita
dominio d’integrità o dominio, anello commutativo unitario e integro, vale a dire privo di divisori dello zero (→ anello). In un dominio d’integrità, come in ogni anello integro, [...] è sempre possibile costruire un campo in cui esso risulta immerso. Esiste un campo privilegiato contenente D: esso è detto il campo dei quozienti di D ed è contenuto (a meno di isomorfismo) in ogni altro campo in cui si immerge D. Essere un dominio d ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] .
Calcolo con i logaritmi
L’uso dei l. è risultato molto vantaggioso per il calcolo numerico di espressioni contenenti prodotti, potenze, quozienti e radici, in quanto tali operazioni vengono sostituite rispettivamente da somme, prodotti, differenze ...
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Donna
Evelyne Sullerot
di Evelyne Sullerot
Donna
sommario: 1. Introduzione. 2. Psicologia. 3. Condizione sociale della donna. 4. Posto della donna nell'istruzione e nel mondo del lavoro. □ Bibliografia.
1. [...] ragazze sono in genere eliminate dalle scale d'intelligenza in uso. Quando le prove proposte sono equilibrate per entrambi i sessi, i quozienti risultano dunque simili, con l'unica differenza che le donne ottengono un maggior numero di risultati medi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'emergere della concezione strutturale in algebra
Leo Corry
L'emergere della concezione strutturale in algebra
Il punto di vista strutturale [...] appare già come un concetto puramente gruppale. Jordan tuttavia, non avendo a disposizione il concetto di gruppo quoziente, considerava il quoziente degli ordini di due gruppi consecutivi in una serie di composizione, dimostrando che il numero e i ...
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(MCD) In matematica, dati 2 o più numeri interi, il più grande tra i divisori a essi comuni. Se due o più numeri hanno per MCD l’unità, si dicono primi tra loro. Naturalmente più numeri primi sono anche [...] una costante: tali sono, per es. x2+y2 e x2−y2. In ogni caso, se più polinomi si dividono per il loro MCD i quozienti sono primi tra loro. Altra proprietà è che un polinomio multiplo di due altri polinomi primi tra loro è multiplo del loro prodotto. ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il divisore è contenuto nel dividendo: q....
quoziente familiare
loc. s.le m. Criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo familiare come unità impositiva per il sistema fiscale. ◆ Il segretario dell’Udc [Marco Follini] […] ha invitato il partito...