Filosofia
Nella filosofia greca, in rapporto al significato del termine greco πέρας («limite»), ciò che è completo perché condotto a termine, ciò che ha forma, ordine, armonia e bellezza e quindi ciò che [...] scolastica, nella filosofia moderna, soprattutto in B. Spinoza, nella speculazione romantica e può dare anche una definizione indiretta, definendo direttamente gli insiemi infiniti (R. Dedekind, F. Enriques); da questo punto di vista si dirà che ...
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Premio istituito dal matematico canadese John Charles Fields (Hamilton 1863 - Toronto 1932); è il massimo riconoscimento internazionale per la ricerca matematica. Le F. sono assegnate a matematici non [...] P.J. Cohen, A. Grothendieck, S. Smale (1966); A. Baker, H. Hironaka, S.P. Novikov, J.G. Thompson (1970); E. Bombieri, D.B. Mumford (1974); P.R. Deligne, C.L. Fefferman, G.A. Margulis, D.G. Quillen (1978); A. Connes, W.P. Thurston, S.T. Yau (1982); S ...
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Ottimizzazione
Agostino La Bella
L'o. costituisce un insieme di metodologie utilizzate nell'analisi e nella soluzione di molti complessi problemi di decisione, progettazione e allocazione di risorse. [...] vincoli hi(x)=0 e gj(x)≤0, con i=1,2,…,m, j=1,2,…,r e x∈S.
In questa formulazione x costituisce un vettore n-dimensionale di incognite x=(x1 quindi verso la scelta degli algoritmi più idonei; b) l'integrazione con data-base e sistemi informativi da ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] uguali a zero), allora esistono matrici Z1, Z2 ε Z e vettori r, s, c≥+0 tali che:
L'insieme delle matrici Z è ivi 1983; Numerical optimization, a cura di P.T. Boggs, R.H. Byrd e B. Schnabel, Filadelfia 1985; K.G. Murty, Linear complementarity, linear ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] una forma bilineare emisimmetrica definita su tutta Vn e a valori in R, di classe Cr-1 (o C∞ o Cw), non degenere 1949; A. Lichnerowicz, Éléments de calcul tensoriel, Parigi 1950; B. Segre, Forme differenziali e loro integrali, 2 voll., Roma 1952 ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] , per cui per ogni coppia di numeri a, b si ha (h+(a)) (b)=(λy·a-y) (b)=a-b=h(a, b). Perciò h+ ''rappresenta'' h. Per questo motivo logic programming, Berlino 1984 (trad. it., Padova 1986); J.R. Hindley, J.P. Seldin, Introduction to combinators and λ- ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] trad. it., a cura di E. Casari), ivi 1963; E. Casari, Questioni di filosofia della matematica, ivi 1964; R. Feys, F. B. Fithc, Dictionary of symbols of mathematical logic, Amsterdam 1969 (cap. IX); A. S. Troelstra, Principles of intuitionism, Berlino ...
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Sondaggio
Renato Mannheimer
Il crescente ruolo dei sondaggi nella politica italiana
I s. e, in generale, le ricerche sulle opinioni e sui comportamenti dei cittadini hanno da sempre ricoperto un ruolo [...] , spesso sconosciuti anche agli stessi intervistati; b) i modelli esplicativi costruiti sulla base degli 1973.
G. Marbach, Le ricerche di mercato, Torino 1982, 19923.
R. Mannheimer, G. Sani, Il mercato elettorale: identikit dell'elettore italiano, ...
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INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] può esser caratterizzata come l'unica m. di Borel su R rispetto alla quale ogni intervallo ammetta come m. la propria lunghezza. Per questo motivo, se B è un qualsiasi insieme boreliano di R, il valore che su di esso assume la m. di Borel-Lebesgue ...
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NUMERICI CALCOLI (XXV, p. 29)
Enzo APARO
Generalità. - Il concetto di calcolo numerico si può introdurre da un punto di vista generale, come segue. Un insieme finito di oggetti, un insieme finito di [...] immediatamente precedente, e così via.
Metodo dei gradienti coniugati. - Si parte da un arbitrario vettore x(0), e si calcola in successione, r(0) = b − Ax(0), p(0) = ATr(0),
in cui AT denota la matrice trasposta di A. Il vettore x(n) fornisce la ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...