ROSSI, Pellegrino
Carlo Alberto Biggini
Nato in Carrara il 3 luglio 1787, assassinato a Roma il 25 novembre 1848. Compì i suoi primi studî a Correggio, iniziò i suoi studî universitarî in diritto a [...] et d'économie politique. A Parigi succedette a J.-B. Say nell'insegnamento dell'economia politica e venne étranger, Parigi 1849, vol XVI.
Bibl.: Fondamentale, L. Ledermann, P. R. L'homme et l'économiste, Parigi 1929 (la vita è illustrata con ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] segg.; C. Ferrini, Sui frammenti giur. del palinsesto di Autun, in Atti R. Acc. Torino, XXV (1899-1900), p. 532 e poi in Scritti Fadda e P.E. Bensa, in B. Windscheid, Pandette, Torino 1925; I, i, p. 612 segg.; B. Brugi, Della proprietà, I, Torino ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] diritto civile, 2ª ed., Milano 1915, par. 150, p. 484; G. Chiovenda, Principii di diritto processuale civile, Napoli 1928, pp. 140-145; 858-863; B. Windscheid, Diritto delle Pandette (trad. Fadda e Bensa), Torino 1926, I, pp. 349-387; IV, pp. 580-588 ...
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La vigente disciplina legislativa sul diritto di autore, che ha fatto seguito al decr. legge 7 novembre 1925, n. 1950, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562, è contenuta nel nuovo codice civile [...] al suo esercizio e nel regolamento per la sua esecuzione (r. decr. 18 maggio 1942, n. 1369).
La nuova autore, direttore e editore nel campo giornalistico, articoli 38-43).
b) Più compiuta e ampia tutela delle varie categorie di opere (così ...
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Lo sviluppo assunto negli ultimi tempi dal fenomeno della comunione a cui dà luogo la proprietà dei piani e degli appartamenti di uno stesso edificio, ha fatto sì che la disciplina della complessa materia, [...] , n. 56, convertito nella legge 10 gennaio 1935, n. 8; r. decr. legge 4 gennaio 1934, n. 57, convertito nella legge 4 considerava il suolo come appartenente al proprietario del pianterreno; b) dichiarando comuni i muri maestri della loro interezza, ...
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Il cod. civ. del 1942, disponendo sulla materia con gli articoli 957-977, ha innovato sulla disciplina data all'istituto nel codice oggi abrogato, in primo luogo considerando l'enfiteusi non un contratto, [...] del sottosuolo (miniere, cave e torbiere) in conformità del r. decr. 29 luglio 1927, n. 1443. Di contro senso della diminuzione) ogni dieci anni, sotto particolari presupposti; b) l'alienazione del diritto dell'enfiteuta può essere vietata ( ...
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La genericità dei principî fissati nei capitoli XII e XIII della Carta delle N. U. e l'ampiezza dei poteri riconosciuti alle potenze amministratrici nei singoli accordi di amministrazione fiduciaria - [...] i quali poteri, nel caso degli ex mandati B, giungevano al punto di autorizzare quelle potenze a considerare i dottrina, in Italia, dopo il 1948, vanno ricordate le seguenti opere: R. Quadri, Diritto Coloniale, 4ª edizione, Padova 1958; A. Bertola, ...
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Per un'esatta identificazione dell'oggetto delle tasse di c. g. si deve innanzi tutto tenere presente che il termine "concessione" non è assunto dal legislatore tributario nel significato ristretto attribuitogli [...] t. di rilascio, dovute per l'emanazione di atti amministrativi; b) t. di rinnovo da corrispondersi allorché gli atti, venuti a scadenza ciascuna t., sono stabilite dalla tariffa allegata al d.P.R. citato. Il potere d'imporre il pagamento delle t. ...
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Giurista, nato il 1° giugno 1866 a Cologna Veneta, morto a Torino il 29 dicembre 1923. Fu professore a Camerino (1894), Urbino (1897), Siena (1900), ordinario a Modena (1903) e a Torino (1918). Come scrittore [...] codice civile del Brasile, in Arch. giur., 1921; L'opera scientifica di Giacomo Venezian e Giampietro Chironi, in Riv. di dir. comm., 1922, ecc.
Bibl.: S. Pivano, B. D., in Annuario R. Univ. Torino, 1924-25; V. Brondi, B. D., in Mercurio, III, n. i. ...
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È la convenzione tra il debitore e un terzo, con la quale questi assume su di sé il debito di quello.
L'assunzione del debito altrui può avvenire in forme e con effetti diversi, sì da potersi distinguere [...] i debiti, ma sussidiariamente ne risponde l'alienante.
b) accollo cumulativo. In questo, al primo debitore si Il negozio giuridico rispetto ai terzi, 2ª ed., Torino 1917, pp. 186-195; R. De Ruggiero, Ist. di dir. civ., 7ª ed., Messina 1934, e in ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...