Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso ( c. occlusive o momentanee o esplosive) o semichiuso ( c. semiocclusive o affricate e costrittive o fricative o continue) [...] , in semplici e geminate.
Le c. della lingua letteraria italiana sono: b, č (scritta c come in cera, cima, o ci come in ciao aglio), m, n, n’ (scritta gn come in gnocco, pegno), p, r, s sorda (di sano, sportello, casa), ʃ (cioè s sonora, non distinta ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] delle quali sono stati determinanti, nelle fasi iniziali, B. Terracini e G. Contini.
La seconda metà , F. Rastier; nei paesi anglosassoni con J. Culler e S. Chatman; in Germania con R. Posner, W. Nöth, S.J. Schmidt; nei Paesi Bassi e in Belgio con T ...
Leggi Tutto
PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] , New York 1967 (trad. it., Milano 1976); E. Bates, B. McWhinney, Functionalist approaches to grammar, in Language acquisition: the state of the art, a cura di E. Wanner, L.R. Gleitman, Cambridge 1982; D.E. Rumelhart, J.L. McClelland ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - Gli anni che vanno dal 1960 al 1975 sono stati dedicati particolarmente alla progettazione e alla pubblicazione di edizioni critiche della B. ebraica e delle [...] di J. W. Wevers, 1974; VIII,1 Esdrae liber I, a cura di R. Hanhart, 1974. In seconda edizione riveduta è apparso XIV Isaias, a cura di parte del testo di Luca e Giovanni, le lezioni del codice B, scritto verso la metà del 4° secolo, con quelle di un ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] un altro sistema grafico, derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei e interpretato 1963; G.R. Cardona, Antropologia della scrittura, Torino 1981; Anthropologie de l'écriture, a cura di R. Lafont, Parigi ...
Leggi Tutto
VENETI (XXXV, p. 46)
Giovan Battista PELLEGRINI
Lingua. - Buoni progressi nello studio della lingua delle iscrizioni venete preromane (venetiche o paleovenete) si sono conseguiti attraverso un più attento [...] e dh che hanno dato all'iniziale f- e all'interno b e d; una evoluzione analoga si osserva forse per gh > ; E. Vetter, Die neuen venetischen Inschriften von Làgole, in Festschrift für R. Egger, Klagenfurt 1953, pp. 123-136, Glotta XXXIII (1954), pp ...
Leggi Tutto
Filologo classico, morto a Firenze il 12 agosto 1953.
Tra le ultime opere del B., oltre Le tragedie di Eschilo tradotte in versi italiani, 2 voll., Firenze 1939, discusse come le altre traduzioni del B. [...] perduto, la maggiore opera del Bignone.
Bibl.: Atene e Roma, n. 11-12 (1953), con scritti di U. E. Paoli, E. Garin, e la bibliografia del B., a cura di M. R. Posani (pp. 171-176); V. Bartoletti, in Gnomon, XXVI (1954), pp. 429-31; D. Pesce, E ...
Leggi Tutto
Filologo, morto a Roma il 28 maggio 1942.
Bibl.: F. Neri, Ricordo di G. B., in N. Antologia, 16 giugno 1942; A. Monteverdi, in Annuario della R. Università di Roma, 1944-45, p. 291 segg.; id., in Giorn. [...] stor. d. lett. ital., CXIX (1942), pp. 97-104; cfr. anche Ann. della R. Accademia d'Italia, IV (1931-32), con cenni bibliografici. ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] la radio, ivi 1951; R. Rüegg, Zur Wortgeographie der italienischen Umgangssprache, Colonia 1956; B. Migliorini, La lingua per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova ...
Leggi Tutto
La scrittura e la lingua. - I più antichi esempi di scrittura del mondo cretese-miceneo sono stati trovati a Creta e risalgono a circa il 2000 a. C.: si tratta in generale di pochi segni isolati in scrittura [...] lo scambio fra p e ph, il passaggio di l a r.
La religione. - Il mondo cretese-miceneo è stato generalmente Americ. Journ. Archaeol., 1947, p. 166 segg.
Relazioni con l'Oriente: A. J. B. Wace, C. W. Blegen, in Klio, XXXII, 1939-40, p. 131 segg.; ...
Leggi Tutto
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...