BEVIGNANI, Enrico
Ariella Lanfranchi
Nacque, a Napoli il 29 nov. 1841. I suoi primi maestri di musica e composizione furono G. Albanese e S. Lavigna; in seguito, G. Lillo e G. Staffa. Men che ventenne [...] e dove sposò una nipote della soprano tedesca T. Tietjens, il B. rimase in carica allo Her Majesty's Theatre per sei anni , 451 e n., 468, 491, 534, 565, 568, 683; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del Teatro S. Carlo,Napoli 1963, p. 275; F. J. Fétis ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] morte in cinque volumi a cura di F. Parisini, L. Torchi, R. Cadolini, U. Sesini (voll. I-IV, Bologna 1890-92; V G. G., Bologna 1882, pp. 5-22; C. Sartori, Il regio conservatorio G.B. Martini di Bologna, Firenze 1942, pp. 109-111; F.-J. Fétis, Biogr. ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] vari da caniera a tre, op. 14, Venezia, Bortoli, 1721; Messa, Litanie della B. V. Tantum Ergo, ecc, a 4 (voci). Pieno, op. 15, ibid. descrittivo degli autografi e ritratti di musicisti lasciati alla R. Acc. Filarmonica di Bologna dall'Abbate dott. ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio musicale nelle regioni dell'avvenire, comparso a poi, con la critica dell'esecuzione torinese dell'Arianna di B. Marcello, opera che egli aveva scovata in partitura per ...
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Bernstein, Elmer
Marta Tedeschini Lalli
Compositore statunitense, nato a New York il 4 aprile 1922. Considerato uno dei maggiori autori di musica per il cinema, ha composto oltre duecento colonne sonore, [...] School of Music di New York con H. Michelson e di composizione con I. Citkowitz (al quale B. era stato indirizzato da Aaron Copland), R. Sessions e S. Wolpe, durante il servizio militare compose arrangiamenti orchestrali di canzoni popolari e musica ...
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Nacque a Roma nel 1741. Iniziò gli studi sotto la guida di S. Rinaldini, cantore della cappella papale, in particolare per quanto riguarda il canto, il contrappunto e l'accompagnamento organistico. Divenne [...] studio risale la sua amicizia con P. Pisari - che G.B. Martini definì "il Palestrina del XVIII secolo" - con il 747; F.-J. Fétis, Biographie universelle des musiciens, IV, p. 421; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, V, pp. 276 s.; Die Musik in ...
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BORGHI, Luigi
Giovanni Scalabrino
Nacque probabilmente a Bologna nel 1745 e fu allievo di G. Pugnani, come tenne a indicare sul frontespizio delle sue Sixsonates pour violon et basse... oeuvre 1ere, [...] dei primi decenni del nostro Ottocento operistico (Torrefranca).
Del B. si ricordano le seguenti opere, i cui numeri spesso der gesammten musikalischen Wissenschaften, I, Stuttgart 1840, p. 728; R. Eitner, Quellen Lexikon der Musiker, I, pp. 133 s.; ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] del Molto Rev. G. Zarlino da Chioggia,Bologna 1604, G. B. Bellagamba), l'A. stese il Trattato apologetico in difesa dell'opere I, Bologna 1890,pp. 66 s., 68 s., 71, 191,292 s.; R. Eitner, Quellen-Lexikon der Musiker, I, pp. 213 s.; Die Musik in ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] B. adì allora le vie legali per il riconoscimento della paternità dell'inno, ottenendo piena soddisfazione a seguito della perizia effettuata da I. Pizzetti e R innografo pressoché ufficiale del regime, il B. compose nel 1927 un Inno imperiale su ...
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Auric, Georges
Enzo Siciliano
Compositore francese, nato a Lodève il 15 febbraio 1899 e morto a Parigi il 24 luglio 1983. La sua produzione sinfonica e cameristica va collocata nella cornice del cosiddetto [...] (1949) e Phèdre (1950), rivelando come il ritmo potesse rappresentare per lui, forse secondo l'esempio di R. Strauss o di B. Bartók, l'accensione d'una imprevista, travolgente espressività.
Bibliografia
A. Goléa, Georges Auric, Paris 1958; G. Brelet ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...