Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] nel fatto che le c. non perdono identità, come pensa R. Koolhaas quando parla di c. generica, ma la rafforzano. Bari 2002).
M. Fazio, Passato e futuro delle città, Torino 2000.
B. Secchi, Prima lezione di urbanistica, Roma-Bari 2000.
L. Thermes, ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] in questa Appendice.
Bibl.: L. Grassi, Storia del disegno, Roma 1947; B. Zevi, Saper vedere l'architettura, Torino 1948; AA. VV., in Conrads, G. Sperlich, Phantastische Architektur, Stoccarda 1960; R. S. Wurman, E. Feldman, The notebooks and drawing ...
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] anche in Russia e in America (figg. 9, 10).
Tipo b). - Secondo questo schema, parecchi appartamenti, più di due e talvolta ; L'architecture russe en U.R.S.S., Parigi 1931; Deutsch. Werkbund-Bau und Wohnung, Stoccarda 1927; B. Taut, Der neue Wohnbau, ...
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(IV, p. 577; App. I, p. 157; II, I, p. 255; III, I, p. 133; IV, I, p. 160)
Dare una definizione precisa e pertinente del termine a. è pressoché impossibile, data l'ambiguità e la molteplicità dei parametri [...] intendere l'a. come ''fodera'' dell'invaso spaziale (R. De Fusco), ma come componente determinante l'intero sistema : "non vi è architettura se non vi è spazio interno" (B. Zevi).
Alla fine del secolo scorso, manifestandosi nuove tendenze (Casa Milá ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] Campo del Fico (Ardea): F. Delpino, in AL, i (1978), pp. 26-27; R. Peroni, in AL, 2 (1979), pp. 173-75, 189. Colle Rotondo: L. e repubblicana e mosaici: M. Cancellieri, in B.Ist.St.Arch.Lazio Mer., 11 (1979-82), pp. 35-41; R. Righi, in AL, 6 (1984), ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] ma anche minoiche) del T(ardo) E(lladico) i, TE ii A-B (2ª metà 16°-15° sec. a.C.) fino alla facies propriamente C. Lemoine, in Mél. Ec. Fr. Rome, 93 (1981), pp. 243-95; R. Compatangelo, ibid., 98 (1986), pp. 595-621; P. Arthur, in Papers Brit. ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] 1987).
F. Ferrarotti, Cinque scenari per il 2000, Roma-Bari 1985.
B. Secchi, Una nuova condizione, in Urbanistica, 1985, 81, pp. 8- Neuman, New York-Oxford 1994.
R. Koolhaas, S, M, L, XL, New York 1994.
B. Tschumi, Architecture and disjunction, ...
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VENETO
Dario Croce
Bianca Maria Scarfì
Francesco Monicelli
Mario Dal Mas
(v. venezie, tre, XXXV, p. 78; App. II, II, p. 1096; III, II, p. 1077; veneto, App. III, II, p. 1076; IV, III, p. 805)
Nel [...] ., Il Veneto a metà degli anni '80. Aspetti socio-economici e territoriali, ivi 1986; R. Bernardi, La struttura urbana del Veneto, Roma 1988; B. Anastasia, Le vocazioni difficili. Saggio sull'economia del Veneto Orientale, Portogruaro 1989; Il Veneto ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] T2 = T2 sin ϕ, con riguardo ad una coordinata x = r (1 − cos ϕ) misurata lungo un diametro, risulta ovviamente una l'angolo formato da t1* con t22*. Se le coordinate sono ortogonali. B* = 0 e
Siano infine T1*, S*, T2* gli sforzi di tensione ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Rerum Ital. Scrip., VIII, nuova ed.; Statuti del 1264, a cura di F. Lampertico, Venezia 1886 (R. Dep. di st. patria): Statuta Vicetiae, Vicenza 1480; B. Pagliarini, Croniche di Vicenza, ivi 1663; S. Castellini, Storia del comune di Vicenza, ivi 1784 ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...