Poetessa russa, nata a Mosca nel 1894, morta suicida a Kazan′ nel 1941. Originale nello stile e nel ritmo, non ha precedenti e non appartiene a nessuna scuola. È stata ravvicinata a V. V. Majakovskij - [...] con cui ha in comune il ritmo - e a B. L. Pasternak, che amò e ammirò molto e cui l'avvicinano la sua vasta e F. Stepun, pref. al vol. Marina Cvetaeva, Proza, New York 1953; R. Gul', Cvetaeva i ee proza, in Novyj Zurnal, XXXVII, New York 1954 ...
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Poetessa statunitense di origine canadese, nata a Worcester, Massachusetts, l'8 febbraio 1911, morta a Boston il 6 ottobre 1979. Rimasta presto orfana di padre, la madre ricoverata qualche anno dopo in [...] Books Abroad/Neustadt nel 1976.
Amica di M. Moore e di R. Lowell, ai quali era legata da profonde affinità, non lontana riproporre lo stato del linguaggio primitivo, la poesia della B. può dirsi postmoderna nella costruzione di uno spazio linguistico ...
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SOLLERS, Philippe
Paola Ricciulli
SOLLERS, Philippe (pseud. di Joyaux, Philippe)
Romanziere francese, nato a Bordeaux il 28 novembre 1936. Compiuti gli studi presso i gesuiti e conseguita la laurea [...] , Parigi 1967; J. Kristeva, Recherches pour une sémanalyse, ivi 1969; M. Clavel, Délivrance, ivi 1977; J. Kristeva, Polylogue, ivi 1979; R. Barthes, Sollers écrivain, ivi 1979 (trad. it., Sollers scrittore, la dissonanza della scrittura, Milano 1979 ...
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Critico cattolico francese, nato a Parigi il 27 ottobre 1882; morto a Celle-Saint-Cloud il 5 agosto 1939. La sua educazione fu largamente europea: soffermatosi a lungo in Inghilterra, e in Germania, visse [...] il limite del mezzo filologico e delle estetiche sistematiche.
Bibl.: E.R. Curtius, in Revue nouvelle, 15 luglio-15 agosto 1926; A. Maurois, Mon ami Ch. D. B., in Nouvelles litt., 12 agosto 1939; Hommage à Ch. D.B., in appendice a Qu'est-ce-que la ...
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Poeta e giornalista peruviano, nato a Lima il 15 settembre 1927. Alterna l'attività di scrittore e giornalista con quella di docente universitario di Letteratura ispanoamericana all'università di San Marcos [...] di autori francesi (Breton, Eluard, Michaux e R. Char), di scrittori inglesi (R. Duncan) e peruviani di espressione francese come C premio nazionale di Poesia. Già da quegli anni l'opera di B. comporta una rottura totale con il ritmo e la metrica ...
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Poeta americano, nato a San Francisco il 26 marzo 1874. Dopo studî saltuarî, entrò nel 1897 all'università Harvard, ma ne uscì dopo due anni rinunziando all'idea di laurearsi ed esercitò varî mestieri, [...] Gold Hesperidee (1935); From Snow to Snow (1936).
Bibl.: A. Lowell, R.F., the man and his work, New York 1917; G. B. Munson, R. F., a study in sensibility and good sense, ivi 1927; S. Cox, R. F., ivi 1929; C. Ford, Less traveled road, Cambridge Mass ...
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Romanziere e critico letterario inglese, nato a Sheffield (Yorkshire) il 27 settembre 1932. Considerato fra i romanzieri più interessanti del secondo dopoguerra, B. ha iniziato la carriera di scrittore [...] esponenti i più sofisticati scrittori americani del campus novel- M. McCarthy, R. Jarrel e L. Trilling − e alcuni romanzieri inglesi fra i quali four walls, 1963; Slap in the middle, 1965), B. ha adattato e sceneggiato per la radio e la televisione ...
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Critico letterario, nato a Roma il 23 settembre 1933. Allievo di N. Sapegno, dal 1976 ordinario di Letteratura italiana all'università di Roma La Sapienza. Fortemente impegnato nella politica (è stato [...] Oltre alla cura delle Opere di G. B. Marino (1957), notevoli i contributi di A.R. sull'età della Controriforma e del Barocco 1988).
Bibl.: G. Ferrara, in Rinascita, 15 aprile 1965; R. Luperini, Prosa di pensiero, critica e saggistica letteraria, in La ...
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Scrittore americano, nato a Camden, Ohio, il 13 settembre 1876. Di famiglia povera, lasciò presto la casa paterna e peregrinò in varie città, facendo i più vari e faticosi mestieri. Partecipò alla guerra [...] (1934); Puzzled America (1935); Kit Brandon (1936).
Bibl.: C. B. Chase, Phenomenon of S. A., New York 1927; W. P. Spratling, S. A. and Other Famous Creoles, New Orleans 1926; R. Michaud, Le roman américan d'aujourd'hui, Parigi 1926, pp. 126-68 ...
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Poeta, critico musicale e giornalista inglese, nato a Scotswood on Tyne (Northumberland) il 1° marzo 1900. Ha frequentato una scuola quacchera e successivamente la London School of Economics. Obiettore [...] le poesie precedenti, che contiene anche traduzioni dal latino e dal persiano, e Versions of Horace (1972).
Bibl.: R. Guedalla, B. Bunting: a bibliography of works and criticism, Norwood (Pennsylvania) 1973; M. Booth, British Poetry 1964-84. Driving ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...