Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] inoltre, nel 1863 nacque, ad opera del farmacista bresciano Attilio Manzoni, la prima concessionaria di pubblicità, per fare da tramite tra e capitale d’Italia (1848-1864), Laterza, Roma-Bari 2004.
R.E. Ceschina (a cura di), I primi quaranta anni di ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] e nel luglio inaugurare l'illuminazione dei teatro Manzoni. Con l'ampliamento a sei gruppi generatori La crisi polit. di fine secolo in Italia, Milano 1975, ad Ind.; R. Romano, Il cotonificio Cantoni dalle origini al 1900, in Studi stor., 1975, ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] , spesso sinceramente cattolica, ma avvezza ormai (come Manzoni) a non tener conto delle direttive politiche della , Pio IX (1851-1866), Roma 1986, pp. 498-99. Tra gli studi: R. Aubert, Il pontificato di Pio IX, Torino 1970; G. Martina, Pio IX,I ...
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Lingua derivata dal latino, l’italiano fa parte della famiglia romanza (detta anche, meno spesso, neolatina) insieme a francese, spagnolo, portoghese, gallego, catalano, romeno e altre minori. A causa [...] – è un affioramento dell’antico: esempi se ne trovano da Dante a Manzoni e oltre, fino ad oggi, per es. in ➔ Pirandello e in 20 febbraio 2007), Frankfurt am Main, Lang, pp. 13-30.
Coleman, R.G.G. (1987), Latin and the Italic languages, in The world’s ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in cui il G. ebbe modo di incontrare anche A. Manzoni), le lettere al giovane amico e discepolo C. Verga e una dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] conseguenza al ricorso a modelli classici quali Foscolo, Manzoni, Leopardi. Il suo moralismo nasce da quella 83; M. Luzi, Il Pascoli di C., in Corriere della Sera, 7 apr. 1968; R. Macchioni Jodi, in Lettere ital., LX 1968), 4, pp. 553ss.; G. Luti, ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] (il nouveau réalisme) o italiane (Burri, Manzoni). Il ritorno alle cose e all'oggettività, dopo surréaliste, Paris 1959 (tr. it.: Storia della pittura surrealista, Milano 1959).
Lebel, R., Sur Marcel Duchamp, New York 1959.
Lissitzky, El, Arp, H. (a ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] (che il D. ebbe poi sempre) per il Manzoni (il cui Discorso sulla storia longobarda, tuttavia, lesse . Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di Pisa, ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] verso l’italiano moderno si debba ad ➔ Alessandro Manzoni, proprio nel solco di uno svecchiamento in direzione lingua italiana e i mass media, Roma, Carocci.
Cardona, Giorgio R. (1983), Culture dell’oralità e culture della scrittura, in Letteratura ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] filosofi del linguaggio quali John L. Austin, John R. Searle e Paul Grice. I campi principali della Pixi corpora. Bookshop encounters in English and Italian, Bologna, Clueb.
Manzoni, Alessandro (1988), I Promessi Sposi, in Id., Tutte le opere ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...