LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] del L. (circa 250 disegni, ora catalogati in rete da R.R. Coleman).
Ormai stabilmente attivo a Milano, l'8 sett. 1768 pp. 473 s.; Asta di figure da presepe e un presepe d'autore, Manzoni Finarte, Milano, 14 dic. 1983, lotto 61; S. Coppa, La quadreria ...
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TESTI, Fulvio
Marco Leone
TESTI, Fulvio. – Nacque a Ferrara, dove fu battezzato il 23 agosto 1593, da Giulio, speziale originario del contado ferrarese, e da Margherita Calmoni.
Ebbe come fratelli Costantino, [...] del diplomatico di età spagnola (a lui Alessandro Manzoni si sarebbe ispirato per il personaggio del Conte Zio di lettere, in Le lettere sono immagini di chi le scrive, a cura di R. Ferro, Sarnico 2018, pp. 221-246. Sul profilo dell’uomo di corte e ...
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BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] cattolica, leggendo in particolare Pascal e Manzoni, gliene fece ammirare il rigore logico. Udine 1930, pp. 87-121; V. G. Galati, G. B., Firenze 1930; R. Mazzucconi, G.B., Roma-Milano 1931; A. Marpicati, Ritratti e racconti di guerra, Bologna ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] una gran paura di compromettersi […]. Se il riveritissimo I. R. Commissario di Porlezza venisse a sapere di questo pasticcio, indiretto, gli scrittori della fine del XIX secolo (da Alessandro Manzoni in poi) sentono il bisogno di una nuova forma che ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] 1988, Atti del convegno internazionale, Firenze… 1988, a cura di R. Abardo, Milano-Napoli 1995), in cui si esamina in modo - P. Trovato, Padova 2013, pp. 29-45); G.A. Camerino, Manzoni e altre questioni romantiche. In memoria di G. P., in Il ‘metodo ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] nel comportamento o in altro il personaggio, come il manzoniano Azzeccagarbugli, ma i nomi letterari in genere (i Felice, Emidio (1987), Onomastica, in Linguistica storica, a cura di R. Lazzeroni, Roma, La Nuova Italia Scientifica, pp. 147-179.
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TICOZZI, Stefano
Riccardo Martelli
Nacque il 10 maggio 1762 a Pasturo (villaggio della Valsassina, nelle Prealpi lecchesi), da Ambrogio, di professione medico, e da Giovanna Fondre, entrambi provenienti [...] […], a cura di F. Scifoni, V, Firenze 1849, p. 330; R. Protti, S. T., in Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore, , ibid., XXXII (2009), 1, pp. 9-39; S. Marchi, Tra Parini e Manzoni, S. T. letterato, in Il Grinzone, 2009, n. 27-28; Id., S ...
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MILLI, Giovanna
Luca Marcozzi
(Giannina). – Nacque a Teramo, il 24 maggio 1825, da Bernardo, sellaio, e da Regina Rossi.
Alla madre, figlia di un libraio, dovette la prima educazione letteraria e poetica. [...] , dove conobbe tra gli altri A. Manzoni, che le espresse pubblica stima (cfr. A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti 581; P. Verrua, Giannina M. a Venezia nel 1867, Roma 1925; R. De Caesaris, Giannina M., Lanciano 1926; M. Righetti, Giannina M. ...
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DE CRISTOFORIS, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 20 ott. 1824, primogenito di nove figli, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota.
Il padre, figura di spicco nell'ambiente culturale [...] milanese, amico del Manzoni e uno degli istitutori del Cattaneo, in epoca napoleonica era stato Tenca e il pensiero civile del suo tempo, Milano 1886, p. 245; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Sesto San Giovanni 1914, pp. 117 ...
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FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] e le edizioni di I. Kant, Beccaria e Manzoni. Importanti furono anche i suoi contributi bibliografici su , L. F., l'utopia della Storia, in Il Mattino, 3 marzo 1989; R. Monteleone, Un aristocratico amico dell'utopia, in Il Secolo XIX, 3 marzo 1989; ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...