FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] e le edizioni di I. Kant, Beccaria e Manzoni. Importanti furono anche i suoi contributi bibliografici su , L. F., l'utopia della Storia, in Il Mattino, 3 marzo 1989; R. Monteleone, Un aristocratico amico dell'utopia, in Il Secolo XIX, 3 marzo 1989; ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] (1929, rist. 1942), La vita religiosa di Alessandro Manzoni (I-II, 1931), nonché le raccolte postume Ultimi studi VII-XL; A. Bertola, La vita e l’opera di F. R.: discorso del professore Arnaldo Bertola per l’inaugurazione dell’anno accademico dell ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] famoso del XXII capitolo dei Promessi sposi di A. Manzoni. Risolta la scena in chiave introspettiva, con un L. Mallè, La pittura dell'Ottocento piemontese, Torino 1976, pp. 32 s.; R. Maggio Serra, A. G. 1826-1889. Un pittore a Torino tra romanticismo ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente di una famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] apparse le firme del Tommaseo, di Maffei e del vecchio Manzoni, l'autore "cui si torna e si ritorna, e non 75-80; M. Ferraris, F. C. e altri saggi, Como 1940, pp. 7-51; R. Roedel, La poesia di F. C. e l'italianità culturale del Ticino, in Arch. stor ...
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BOCCARDO, Gerolamo
Anna Benvenuto Vialetto
Nacque a Genova il 16 marzo 1829 da Bartolomeo, avvocato e direttore del demanio, e da Paola Duppelin Meneyrat, figlia di un generale napoleonico; ultimati [...] nel 1860 si interessò alla controversia tra il Manzoni e F. Le Monnier sulla proprietà letteraria , Venezia-Firenze 1927, pp. 36-43, 108 s., 243, 282 s.; Id., R. Rubattino, Bologna 1928, pp. 45, 463; G. Ricca Salerno, Storia delle dottrine finanziarie ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] e Venezia dove entrò in contatto con gli ambienti vicini al Manzoni e al Tommaseo. Tornò a Roma in tempo per partecipare al Alfani-Danzetta, vol. 6; una dettagliata biografia si trova in R. Restani, Un liberale moderato nel Risorgimento: P. C. (1803 ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...]
Bibl.: G. Pasquali, L'edizione dei classici* italiani da Dante al Manzoni,in Leonardo, IX (1938), pp. 471-83 (poi in Terze pagine 1942, pp. 219-49); 1. Sanesi, M. B.,in Rendic. del R. Ist. lombardo di scienze e lettere,s. 3, LXXV (1941-1942), pp ...
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TEBALDI, Renata
Giancarlo Landini
TEBALDI, Renata. – Nacque a Pesaro, in via XX settembre, il 1° febbraio 1922, da Teobaldo, violoncellista, e da Giuseppina Barbieri, due anni dopo il matrimonio, che [...] (nel gennaio del 1957 aveva tenuto al Manzoni di Milano uno storico concerto accompagnata al 925, 969, 971, 975, 1029, 1032, 1034-1036, 1058; V.R. Bisogni, A R. T., unica ed amatissima, Firenze 1992 (con repertorio, discografia, nastrografia); ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] voleva richiamarsi programmaticamente a quella fondata nel 1881 da R. Bonghi, che aveva tentato un vasto programma di ad essere poeti d'arte" (p. 239). Se Manzoni e Leopardi sono delle grandi eccezioni è perché non abdicarono mai ...
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CARINI, Luigi
Sisto Sallusti
Nato a Cremona il 21 dic. 1869 da Giacomo, medico, e da Emilia Lamperti, frequentò gli studi di ragioneria, dimostrando una precoce passione per il teatro. Cominciò a recitare [...] personaggio di Pietro Badia in Ilbell'Apollo del Praga (teatro Manzoni di Milano, 2 dic. 1920) e per l' . 135, 171; G. Rocca, Teatro del mio tempo, Osimo 1935, pp. 73-78; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 196, 208, 408; ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...