LEIGHEB, Claudio
Alessandra Favino
Nacque a Fano il 20 ag. 1848 da Giovanni e da Gabriella M. Leonardi, entrambi attori.
Il padre (nato a Venezia nel 1812, morto a Sebenico nel 1866), probabilmente [...] sobrio nell'uso di essa" (R. Simoni, Cronache di un grande teatro. Il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, p , H. Sudermann, H. Ibsen, A.W. Pinero, recitò in drammi di L. Illica, R. Bracco, C. e G. Antona Traversi, A. Torelli, G. Rovetta, M. Praga.
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BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] conservato anche un soggetto di genere, la Macerazione della canapa. Dipinse i sipari del teatro Manzoni e alla Scala; quest'ultimo, in collaborazione con R. Casnedi. raffigurava il Carro di Tespi. Numerosissimi i ritratti, da quelli dei membri della ...
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CASATI, Teresa
Luigi Ambrosoli
Nata a Milano il 17 sett. 1787 da Gaspare e da Maria Orrigoni, dopo una fanciullezza passata tra gli agi ed una adolescenza improntata a una raffinata cultura, il 14 ott. [...] di F. Salata-A. Giussani, Bologna-Roma 1940-1956, ad Ind.;R. U. Montini, Sei lettere inedite di T. C. Confalonieri, in T. Confalonieri, a cura di F. Arese-A. Giussani, Milano 1956; A. Manzoni, Lettere, a cura di C. Arieti, Milano 1970, I, p. 589; III ...
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BORSA, Mario
Luigi Lotti
Nato il 23 marzo 1870 a Somaglia (Milano) da una famiglia da tre generazioni fittavola di una cascina della Bassa lombarda - un mondo cui resterà sempre legatissimo -, si laureò [...] di storia (l'ultimo suo studio lo dedicò al Manzoni, Un Manzoni alla buona, Roma 1950, come a riconoscimento di G. A. Borgese, Tempo di edificare, Milano 1923, pp. 176 ss.; E. R. Papa, Storia di due manifesti, Milano 1958, p. 98; L. Salvatorelli-G. ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...]
Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo diz. dei contemporanei ital., Roma 1885, p. 142; Opere ined. o rare di A. Manzoni, "pubblicate per cura di P. B. da R. Bonghi", I, Milano 1883, p. 8; T.Sarti, Il Parlamento italiano..., Roma 1898, p. 107; Il Sole, 28 ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] dedicato al Pindemonte) e dei romantici, in particolare del Manzoni, per una ricorrente ispirazione religiosa (del 1832 è un inno 119-146); A. Luzio, in IlCorriere della sera,5 sett. 1902; R. Dusi, L'arte betteloniana (C. e Vittorio B.),Verona 1914; ...
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BARZAGHI, Francesco
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 10 febbr, 1839 da Carlo e da Giuseppina Gioli; fece le sue prime esperienze negli studi di A. Puttinati e di A. Tantardini. Nella modellazione [...] il Giuseppe Verdi (1881) nell'atrio della Scala; il Manzoni (1883) nella piazza S. Fedele a Milano (statua colpita . 1892, p. 135; G. Carotti, [commemorazione di F. B.], in Atti d. R. Accad. di Belle Arti in Milano 1892-94, Milano 1896, pp. 56-58; Il ...
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CAVENAGHI, Luigi
Giovanna Rosso Del Brenna
Figlio di Marco e di Francesca. Rossetti, nacque a Caravaggio (Bergamo) l'8 ag. 1844. Studiò a Milano dapprima con G. Molteni, dal quale apprese il mestiere [...] ai lavori di trasporto: C. Ricci, Gli affreschi di Bramantenella R. Pinac. di Brera, Milano 1908, pp. 33, 67), o Brera di Giuseppe Bertini, con il quale realizzò il sipario del teatro Manzoni di Milano. Morì il 7 dic. 1876 a Milano, lasciando di ...
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Risi, Nelo
Francesco Bolzoni
Poeta, regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Milano il 21 aprile 1920. Fra i poeti della generazione post-ermetica, di fine ingegno e cultura, rispettoso di sé, [...] una 'poetica dell'usuale' (la definizione è dello stesso R.) che pare adattarsi particolarmente bene al teleschermo, il quale ), sul processo agli untori (1630) narrato da A. Manzoni nell'opera omonima e la cui sceneggiatura fu realizzata in ...
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Filosofo (Rovereto 1797 - Stresa 1855). Patriota e liberale, fu inviato (1848) dal governo piemontese presso papa Pio IX. La sua ricerca filosofica prende le mosse da un'impostazione gnoseologica kantiana [...] trova il proprio fondamento in Dio. Il pensiero di R. suscitò una lunga controversia teologica, che si concluse con 1884); Epistolario completo (13 voll., 1887-94); Carteggio fra A. Manzoni e A. Rosmini (1900); Epistolario ascetico (4 voll., 1911-13 ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
rito s. m. [dal lat. ritus -us, affine al gr. ἀριϑμός «numero» e al sanscr. ṛtá- «misurato» e come s. neutro «ordine stabilito dagli dèi»]. – 1. a. Il complesso di norme, prestabilite e vincolanti la validità degli atti, che regola lo svolgimento...