PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] formulazione è di P.
P. infatti ha dato spesso una forma diversa e personale ai concetti del Vangelo; egli è rabbino di formazione e conoscitore profondo di problemi giuridici. Raramente, a parte l'insegnamento morale, P. riporta parole di Gesù, che ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] , il 5 febbraio 1475, il primo libro stampato interamente con caratteri ebraici: il Commentarius in Pentateuchum di Salomone Jarco, rabbino, impresso da Abramo ben Garton in un volume in-folio di 116 carte. Di questo preziosissimo libro si conoscono ...
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Gruppo di isole dell'Egeo sud-orientale, che fanno parte delle Sporadi meridionali e appartengono all'Italia dal 1912. Il nome attuale fu loro dato, con r. decreto del 1930; precedentemente, e fin dal [...] , Scarpanto, Coo e Lero; il capo spirituale della comunità musulmana è un mufti e di quella israelita un rabbino, ambedue residenti a Rodi. Ecclesiasticamente le isole dell'Egeo costituiscono, come hanno costituito nell'antichità, una circoscrizione ...
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Ruoli maschili e femminili
Birgitta Nedelmann
1. La costruzione dei ruoli di genere
I ruoli maschili e femminili sono il prodotto di processi interattivi di costruzione e di interpretazione. In questa [...] di Dio', e si sono altresì appropriati delle posizioni di vertice nelle istituzioni religiose (sacerdote, scriba, predicatore, rabbino, papa, ecc.). A seguito del divieto imposto alle donne di prendere la parola nelle assemblee pubbliche le posizioni ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La matematica ebraica
Tony Lévy
La matematica ebraica
Gli studiosi ebrei arabofoni che vivevano nei paesi dell'Islam rappresentavano una [...] nel IX sec. negli ambienti colti di Baghdad frequentati da molti ebrei arabofoni; oltre a ciò sappiamo che il mondo rabbinico, in quest'epoca e in questa regione, non ignorava alcun aspetto della vita scientifica. Comunque, non sembra che quest'opera ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Soprattutto il Leveen ha insistito sulla derivazione palestinese, ma il Kraeling osserva che soltanto nel III sec. d. C. il Rabbino Yōḥānān permise presso gli Ebrei palestinesi la pittura parietale, e che quindi non vi sarebbe stato un lasso di tempo ...
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Possidenti e bonificatori ebrei: la famiglia Sullam
Antonio Lazzarini
Trasformazioni dell’assetto fondiario
Furono molti gli ebrei che parteciparono alla «corsa all’investimento fondiario»(1) realizzata [...] di misericordia e pietà, di cui era confratello, 5.000 alla Fraterna generale di culto e beneficenza, 1.000 al rabbino maggiore per distribuirle ai poveri (A.S.V., Tribunale provinciale di Venezia, Sezione civile, E.22.58). Analoghe le disposizioni ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] parte di gruppi che appartengono all’area dell’ebraismo riformato di riconoscere anche alla donna la possibilità di diventare rabbino.
Questione quest’ultima, del resto, ancora aperta e fonte di forti conflitti sia nel cattolicesimo, sia nella Chiesa ...
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Le vie della divulgazione scientifica
Piero Angela
Tradurre dall’italiano in italiano
Per capire cosa si intende per divulgazione, c’è un esempio che permette di chiarire subito il concetto. Ecco una [...] o alla vostra fidanzata, cioè nella vita quotidiana, quando vi comportate come ogni altro essere umano. Vedetevela col vostro rabbino. Parlo di un’integrità ulteriore, specifica; parlo del non mentire, anzi del farsi in quattro per dimostrare dove ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] primo cenacolo d’intellettuali cattolici ed ebraici: Roma nel 1982, Torino nel 1986, Napoli nel 1987 – dove troviamo assieme al rabbino Cesare Eliseo, Bruno Forte e il pastore Antonio Squitieri – e poi Venezia e Ferrara, dove, grazie alla presenza di ...
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rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere le...
rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...