PIETRO Alfonso
Angelo Monteverdi
Dotto ebreo spagnolo, convertito al cristianesimo e battezzato a Huesca nel 1106 il giorno di S. Pietro, padrino l'aragonese re Alfonso (onde il nome "Petrus Alfonsi" [...] intitolata perché pretende render "disciplinato" cioè ammaestrato il "chierico" cioè il giovane avviato agli studî, è una preziosa raccolta di racconti (novelle, leggende, favole) che si fingono narrati, tra un contorno di proverbî e di sentenze, da ...
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ZURITA y CASTRO, Jerónimo
Nicola Nicolini
Erudito, nato a Saragozza nel 1512, morto nel 1580. Gentiluomo di camera (1530) di Carlo V, poi segretario dell'Inquisizione madrilena, fu, infine, il primo [...] poi. Egli fu il primo ad applicare la concezione umanistica alla storia aragonese; e anzi segnò sulla storiografia italiana del sec. XV, cui per la parte più antica, costituiscono piuttosto una raccolta di regesti che non una composizione storica; e ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] sermoni di I. III, in gran parte inseriti in una raccolta del 1202-04 destinata all'abate di Cîteaux, Arnaldo, dei privilegi crociati. Solo dopo la morte in battaglia del re aragonese a Muret, nel settembre 1213, I. III contribuì a chiarire ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] suscitavano, ma purtroppo nessuna di esse ne ha raccolto partitamente l'attività, ed è forse per questa fu spedito ambasciatore Nicolò Memmo per riaverla".
Quando però agli Aragonesi si aggiunsero pure i cavalieri di Rodi (pare istigati proprio ...
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Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] Nibiano, José Nicolas de Azara (1730-1804), nobile aragonese, legato spagnolo a Roma, entra nella cerchia del a Parigi, fu divisa tra gli eredi di Ercole III e ripartita tra le raccolte di Modena (v. sopra) e di Vienna.
Bibl.: I. Favaretto, Arte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] che egli potrebbe aver conosciuto grazie all'ebreo aragonese Pietro d'Alfonso, durante il soggiorno di quest dei testi separatamente composti nei primi anni del suo regno furono raccolti in tre ampie compilazioni: il Libro del saber de astronomía ( ...
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Venezia e la politica italiana: 1454-1530
Michael E. Mallett
Pace e guerre, 1454-1494
I negoziati per la pace, e per un concordato che risolvesse i contenziosi che dividevano gli Stati italiani, si [...] diplomatica per screditare e isolare Venezia, subito raccolta da Firenze, che rinnegò l'alleanza legando conservare quei porti (67). La possibilità che la dinastia aragonese riprendesse Napoli con l'aiuto degli Spagnoli fece però della ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] contro la potenza militare veneziana, mentre la minaccia aragonese nella Toscana meridionale precipitava il governo fiorentino in un rimaneva alle istituzioni e ai meccanismi tradizionali. La raccolta delle forniture per il mercato veneziano, e il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] in un solo volume i fatti raccolti dai più diversi storiografi e compilatori, là dove sia raccolta in sommario la serie intera delle quello mediceo a Firenze, e le due nuove dinastie degli Aragonesi a Napoli e degli Sforza a Milano; mentre, dopo ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania. Sviluppi dell'indagine archeologica in Campania
Italo Iasiello
Valeria Moesch
Sviluppi dell’indagine archeologica in campania
L’ultimo decennio [...] in alcune sue parti, inglobata nelle fortificazioni aragonesi. Nel livello superiore del padiglione sono state di Pompei, Ercolano e Stabia di Francesco e Pietro La Vega (1764-1810). Raccolta e studio di documenti inediti, Roma 1997.
R.E.L.B. De ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...