Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] piccole società che traggono il loro sostentamento dalla caccia e dalla raccolta di frutti e di radici, come i "selvaggi americani" dei lavoro. Lo sbocco di questo processo è una società differenziata al suo interno, in cui ogni individuo appartiene a ...
Leggi Tutto
Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] 1906 fu alla guida di una vasta e differenziata diocesi, prevalentemente rurale, come quella padovana18. Egli 66.
128 Vescovi e regione in cento anni di storia (1892-1992). Raccolta di testi della Conferenza episcopale pugliese, a cura di S. Palese, F ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] viaggio. Comunque, i testi, quasi tutti in arabo, raccolti in gran parte in edizione critica, costituiscono una fonte primaria scrittura e di una sua arte raffinata, le città, assai differenziate, si distinguono, tra l'altro, per le inusuali case- ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] della loro monarchia ponessero le premesse di una differenziata evoluzione della società e delle istituzioni tra F. Bougard, M. Sot, Turnhout 2009.
13 Importante rimane la raccolta dei saggi di G. Tabacco, Spiritualità e cultura nel Medioevo. Dodici ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] del Consiglio d'Europa, si preferisce impiegare una definizione più differenziata, che prende in considerazione uno per uno i diversi dei contesti in cui essi possono essere prelevati o raccolti. A questo riguardo, l'identificazione della fonte e ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] ragioni, che riflettevano anche in questo caso posizioni differenziate e talora persino distanti: si passava, infatti, di una forza autonoma organizzata elettoralmente, fu in ultimo raccolta da Sturzo, il quale andò oltre la precoce concezione ...
Leggi Tutto
Adolescenza
Augusto Palmonari
Una definizione provvisoria
Intendiamo per adolescenza quella fase dell'esistenza umana che segna la transizione dall'infanzia allo stato adulto, e cioè l'età compresa [...] 'oggetto sociale' sia indagabile soltanto tramite la raccolta di riflessioni articolate (i confronti fra sé e definisce se stesso in base a questa appartenenza a un gruppo e differenziazione da un altro. In questo modo egli assume un criterio in ...
Leggi Tutto
Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eta del Bronzo
Maria Antonietta Fugazzola Delpino
Giovanni Lilliu
Raffaele Carlo De Marinis
Sebastiano Tusa
Šime Batovic
Dirce Marzoli
Enrico Pellegrini
Isabella [...] sociali. L’immagine di una società scarsamente differenziata e quasi egualitaria è stata a volte nella quale sarebbe prevalente il rito dell’incinerazione, con le ceneri raccolte in un’urna fittile, gli oggetti d’oro nei corredi diminuiscono ...
Leggi Tutto
Lingue a rischio di estinzione
Emanuele Banfi
Le lingue del mondo
Non c’è accordo tra gli specialisti su quale sia il numero effettivo delle lingue del mondo. Le valutazioni brutalmente numeriche variano [...] intenzione di evidenziarne o di ridurne i tratti differenzianti. Il nodo del problema risiede essenzialmente nelle modalità Brenzinger (Endangered languages in Africa, 1998) e i saggi raccolti nella silloge curata da Bernd Heine e Derek Nurse (African ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] applicazioni magico-naturali che essa implicava.
Ciò che differenziava i vari programmi dei filosofi chimici era la convenzionali, e ritennero che il loro compito consistesse nella raccolta metodica di dati esposti utilizzando un linguaggio preciso, ...
Leggi Tutto
raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, ecc.; e anche i frutti degli alberi: la...
isola ecologica
loc. s.le f. Area attrezzata per la raccolta differenziata di rifiuti di ogni tipo. ◆ A decorrere dal 1° gennaio 2000 i comuni avviano, con forme adeguate, l’attivazione di servizi di raccolta differenziata dei rifiuti: isole...