PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] Bologna, Torino e Milano, durante il XVII secolo e il primo quarto del XVIII.
Imparentati presumibilmente con i Perusini di Pesaro, maiolicai attivi nel corso del XVI secolo a Urbania, la loro prima attività ...
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GAUDENZI, Pietro
Amarilli Marcovecchio
Figlio di Enrico, musicista di origine bergamasca, e di Rachele De Negri, genovese, nacque il 18 genn. 1880 a Genova. Ricevuta una prima formazione artistica dal [...] pittore F. Del Santo a La Spezia, frequentò l'Accademia ligustica di belle arti dove fu allievo di C. Viazzi. Collaborò inoltre (1899) come redattore artistico al quotidiano genovese Il Lavoro. Dopo avere ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] sua produzione scientifica.
Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'università di Roma, si laureò in archeologia e storia dell'arte greca e romana sotto la guida di Emanuel Loewy nel 1901. Vincitore di ...
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CARDELLI, Pietro
Paolo Venturoli
Figlio di Lorenzo e di Annunziata Borghese, nacque a Roma il 30 sett. 1776, fratello minore dello scultore Domenico. Nel 1793 vinse il secondo premio della seconda classe [...] di pittura nel concorso dell'Accademia di S. Luca con un Giacobbe che chiede a Labano la sua figlia minore Rachele per moglie. Negli archivi dell'Accademia a Roma è ancora conservato un suo disegno rappresentante l'Apparizione di un angelo al sommo ...
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Vedi BETLEMME dell'anno: 1959 - 1994
BETLEMME (ebr. Bēt leḥern)
M. Avi-Yonah
Città della Giudea, 9 km a S di Gerusalemme, un po' fuori della strada principale che corre lungo la linea spartiacque palestinese [...] la patria del salvatore di Israele dal profeta Michea (v, 2) e, con la localizzazione della morte e della sepoltura di Rachele nelle sue vicinanze (Gen., xxxv, 19), fu messa in relazione con la storia dei patriarchi. La profezia di Michea si compì ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] di Davide e l'Adorazione del vitello d'oro (Napoli, racc. Colletta) o come Orfeo e Giacobbe con Rachele (Napoli, Palazzo Reale), che costituirono un particolare aspetto della pittura napoletana seicentesca. Sue opere importanti sono da cercare ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] al concorso annuale di scultura dell'Accademia Albertina per il bassorilievo sul soggetto L'incontro di Giacobbe con Rachele, donato allora alla stessa Accademia. Nel 1864 esordì nelle esposizioni di Brera con un medaglione in marmo, "rappresentante ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] la mano che raccoglie il panneggio e l'altra al petto dell'angelo a destra, ripetendo specularmente la positura della Rachele nel quadro della Pinacoteca di Bari, mostrano una ricorrenza di moduli disegnativi tipica anche di Guarino; le due versioni ...
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BOETTO, Giovenale
Andreina Griseri
Figlio di Damiano e di Montarsina Pelazza, nacque a Fossano nei primi mesi del 1604. Il padre, dell'"antica famiglia de' Boetti di Sant'Albano", ebbe da Carlo Emanuele [...]
Il Vesme (Schede, I, pp. 143 s.), basandosi sulla dedica a Giacomo Marcucci in una delle prime stampe del B. (Giacobbe e Rachele; unico esemplare noto: Torino, Bibl. Reale; C. Morra, in G. B., p. 65 scheda 2), ha ritenuto che questo incisore romano ...
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Pittore (Venezia 1696 - Madrid 1770). Tra i massimi esponenti del rococò e ultimo grande protagonista della decorazione monumentale in Europa. T. lavorò in Italia e all'estero, lasciando numerose opere, [...] monumentali; la fantasiosa realizzazione scenografica lascia spazio alla resa del reale, come nei dettagli naturalistici dell'episodio di Rachele e Giacobbe. Negli anni successivi la fama di T. si consolidò in Italia e all'estero. Guardando, oltre ...
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baglioniano agg. e s. m. (f. -a) Che è proprio del cantautore e uomo di spettacolo Claudio Baglioni; come s., chi è seguace, fan di Claudio Baglioni. ◆ Lo spettacolo deve piacere, senza rischi inutili. Fatuo e sfacciato, ricorre ad ogni astuzia,...
comitato di scopo
loc. s.le m. Organizzazione che si occupa di tutelare i lavoratori. ◆ «Il conflitto si è spostato nei servizi, in particolare dove il governo vuole privatizzare. I lavoratori minacciati come possono difendere i propri interessi,...