Scrittore greco (Cheronea, Beozia, 50 d. C. - ivi dopo il 120). Studiò ad Atene presso il platonico Ammonio, e dopo alcuni viaggi tornò nella sua città, donde però si allontanò ripetutamente per incarichi [...] lui i suoi modelli. La traduzione delle opere di P. fatta da I. Amyot (1559) fece testo presso i Francesi (Montaigne, Corneille, Racine) e, ritradotta, presso gli Inglesi (fino a Shakespeare). Nel sec. 18° si cercarono fra i personaggi di P. gli eroi ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] .
Il fasto spettacolare vinse il testo e s’impose anche nel teatro lirico (17°-18° sec.). La reazione classica di Corneille e Racine, in Francia, e in Italia i testi di C. Goldoni e di V. Alfieri non valsero a ricomporre l’equilibrio: lo squilibrio ...
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Poeta francese, nato il 20 ottobre 1762 a Galata (Costantinopoli), morto il 25 luglio 1794 a Parigi. Il padre, Louis, commerciante a Costantinopoli, ove tenne anche l'ufficio di console, aveva sposato [...] in vasti poemi. Pur curioso di ogni poesia più lontana, egli resta sempre francese: commenta Malherbe, è pieno di Racine e rimane perplesso davanti agl'Inglesi, anche se qualche spunto deve a Shakespeare, a Thomson, a Young. Predilige gli elegiaci ...
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MANSART
Pierre Lavedan
. Casata di architetti operosi nei secoli XVII e XVIII, di, cui i principali furono François e Jules-Hardouin.
François nacque nel 1598 a Parigi, morì il 23 settembre 1666. La [...] , che non fu eseguita.
L'arte di J.-H. , è caratterizzata dalla sua nobiltà. Egli fu per l'architettura quello che il Racine fu per la poesia e, come questi raggiunse la bellezza con mezzi semplici; preferì le combinazioni di volumi e di linee all ...
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NEUBER, Friederike Karoline, nata Weissenborn
Giuseppe Gabetti
Attrice tedesca, nata a Reichenbach in Sassonia il 9 marzo 1697, morta a Laubegast presso Dresda il 30 novembre 1760. Fu, accanto al Gottsched, [...] der Untertanen, 1741; Der allerkostbarste Schatz, 1741; Die närrischen Grillen, 1746; Das Schäferfest, 1753, oltre a prologhi, a tragedie di Corneille (1738) e di Racine 1741).
Bibl.: F.J. v. Reden-Elsbeck, N. und ihre Zeitgenossen, Lipsia 1881. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] " di V. Hugo, 1856) ed è possibile perfino il recupero di un classico manierato come Racine, perché capace di creare dei grandi personaggi drammatici (La "Fedra" di Racine, 1856). In questo ambito, infine, si configura una delle prime, ma già precise ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] per sé soli offrivano frequenti occasioni di lusinghieri confronti da parte dei contemporanei con quelli di Corneille e di Racine. E pertanto importa rilevare che, al fine dell'esecuzione senza musica, egli aveva tenuto in maggior equilibrio le parti ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] Genast, Voltaire und die Entwicklung der Weltliteratur, in Romanische Forschungen, XI,(1926), p. 201 (per la polemica col Voltaire); M. Fubini, Yean Racine e la critica delle sue tragedie, Torino 1926, pp. 159 s. (sul B. critico del Corneille e del ...
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VISCONTI, Ermes
Valerio Camarotto
VISCONTI, Ermes. – Nacque a Milano il 15 marzo 1784, primogenito di Carlo Francesco Visconti, marchese di San Vito, e di Margherita dal Verme (a lui seguirono i fratelli [...] Goethe in Über Kunst und Altertum (Stuttgart 1820, II, t. 2, pp. 101-117) e plagiato da Stendhal nel suo Racine et Shakespeare (1822), fu pubblicato in appendice all’edizione francese (Paris 1823) delle tragedie di Manzoni curata da Claude Fauriel ...
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FIORILLI, Anna (Anna Maria Angela)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 26 dic. 1772 (altre fonti forniscono il 26 sett. 1777) in un'antica famiglia di comici, da Antonio e dalla senese Caterina [...] è memoria specialmente delle sue prestazioni nella Merope di S. Maffei (poi in quella dell'Alfieri) e nella Fedra di J.-B. Racine.
Non poté però portare a termine quell'impegno, perché nell'estate del 1816 fu assalita da una malattia che la costrinse ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...