ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] e rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a ...
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ondoscopio
ondoscòpio [Comp. di onda e -scopio] [ELT] Nella radiotecnica, dispositivo costituito essenzialmente da un risonatore (a seconda della frequenza, un circuito oscillante a costanti concentrate, [...] tronco di guida d'onda) in cui la tensione che si sviluppa quando v'è risonanza con una sorgente di onde radio (per es., un radar) eccita la luminescenza del gas contenuto in un piccolo tubo a scarica; serve da dispositivo di controllo del regolare ...
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adattatore
adattatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di adattato] [LSF] Dispositivo che realizza la capacità di adattamento (←) di un sistema oppure che adatta un oggetto a una determinata funzione o [...] 'elettronica (→ adattamento: A. d'impedenza). ◆ [ELT] Dispositivo che s'applica a una spina per farla entrare in una presa diversa da quella espressamente prevista per essa. ◆ [ELT] A. trasmissione-ricezione: nella tecnica radar: v. radar: IV 652 c. ...
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Nome generico di qualsiasi unità navale impiegata nella lotta contro navi subacquee; in particolare le unità costruite appositamente per questo scopo: veloci, manovriere, munite di un armamento di cannoni [...] di medio o piccolo calibro per combattere in superficie, di un armamento di lanciabas e di torpedini per combattere i sottomarini in immersione e soprattutto di apparecchi per la loro ricerca (radar, idrofoni, ecogoniometri ecc.). ...
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RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] 1940 al 1945 fu "associate director" del Radiation laboratory del Massachusetts institute of technology, per lo sviluppo del radar. Dopo la guerra ha fatto parte di numerosi comitati scientifici; fu tra gli organizzatori della Conferenza di Ginevra ...
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radiosondaggio
radiosondàggio [Comp. di radio- nel signif. c e sondaggio] [GFS] (a) Nella meteorologia, sondaggio aerologico eseguito con una radiosonda. (b) Nella fisica ionosferica, il rilevamento [...] , il tracciamento automatico del diagramma verticale della densità elettronica delle varie formazioni ionosferiche, effettuato mediante gli speciali radar a frequenza HF variabile detti ionosonde (per i vari tipi di tali r., v. ionosfera: III 300 ...
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marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastro magnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ◆ [ELT] M. distanziometrica: v. radar: IV 653 b. ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] guerra mondiale partecipò alle ricerche per la realizzazione della bomba atomica e a quelle sulle microonde per lo sviluppo del radar. Nel 1945 si recò all'Harvard University, dove divenne professore due anni dopo. Ha portato contributi decisivi nell ...
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micrometeora
micrometèora [Comp. di micro- e meteora] [ASF] Nome delle più piccole tra le meteore extraterrestri e precis., secondo un criterio peraltro non accettato da tutti, di quelle la cui massa [...] grandi, non danno luogo nell'atmosfera terrestre a fenomeni luminosi (stelle filanti) e sfuggono anche al rilevamento radar, non sono osservabili otticamente e radioelettricamente; nella loro interazione con i gas atmosferici esse sono frenate molto ...
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(o controaerea) Specialità dell’artiglieria destinata a combattere contro l’offesa aerea, con particolare riguardo alla difesa attiva contro gli aeromobili (v. .).
Le caratteristiche della possibile minaccia [...] disseminate sul territorio attorno agli obiettivi da difendere. I sistemi missilistici sono tutti del tipo teleguidato, mentre i radar sono capaci di intercettare e seguire anche bersagli che si avvicinano a volo radente; quest’ultima possibilità ha ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...