INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO.
Alessandro Gambarara
– Definizione e tipologie. Principali caratteristiche fisiche. Effetti sulla salute. Normativa di riferimento. Bibliografia. Webgrafia
Definizione [...] tipo di apparecchiatura che utilizzi energia elettrica, dai più comuni elettrodomestici ai telefoni cellulari fino alle antenne radio, televisive o radar. Tali onde sono caratterizzate da una frequenza che può variare da pochi a centinaia di miliardi ...
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panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] quale gli oggetti sono visti in coordinate polari nel piano orizzontale contenente l'antenna, con il polo in quest'ultima: v. radar: IV 653 c. ◆ [OTT] Periscopio p.: tipo di periscopio che consente di osservare tutt'intorno per 360° pur tenendo fisso ...
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Objective, Burma!
Bill Krohn
(USA 1944, 1945, Obiettivo Burma, bianco e nero, 142m); regia: Raoul Walsh; produzione: Jerry Wald per Warner Bros.; soggetto: Alvah Bessy; sceneggiatura: Ranald MacDougall, [...] , Firenze 1981.
I.C. Jarvie, Fanning the flames: anti-American reaction to 'Operation Burma', in "Historical journal of film, radio and television", n. 2, October 1981.
T. Conley, 'Objective, Burma': on the graphic unconscious in a Hollywood film, in ...
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Fisico statunitense (San Francisco 1911 - New York 2008). Prof. di fisica nell'univ. di Pennsylvania (1939), direttore del dipartimento di fisica nel Carnegie institute of technology (1942), e dal 1949 [...] . Si è occupato principalmente di fisica dei solidi, e in particolare di luminescenza, di componenti a semiconduttori per radar, del comportamento dei metalli nei reattori nucleari. La sua opera più importante è The modern theory of solids (1940 ...
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Studioso italiano di fisica e di radiotecnica (Firenze 1900 - ivi 1993). Prof. di fisica all'accademia navale di Livorno (1940), quindi di onde elettromagnetiche all'Istituto superiore navale di Napoli [...] (1956); fondatore e direttore del Centro di fisica delle microonde (Firenze) del CNR. Autore di fondamentali studî nel campo delle microonde (al C. è dovuta l'introduzione nell'uso di questo termine), della tecnica radar e della radiopropagazione. ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] A.1 conservato al Naval Observatory degli Stati Uniti (Washington, D.C.) e su serie di misure dei ritardi delle eco radar interplanetarie fatte agli osservatori di Haystack e di Millstone Hill del MIT su un periodo di 6 anni. Un risultato molto più ...
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(gr. Ματαπᾶς) Il capo più meridionale (36°23′ lat. N) del Peloponneso, all’estremità della penisola mediana (pure detta di M.), situata tra i golfi di Messenia (a O) e di Laconia (a E). È detto anche [...] 1ª divisione navale italiana che portava soccorso all’incrociatore Pola colpito da siluro. Determinante fu nella circostanza l’impiego del radar (ancora ignoto alla marina italiana). Andarono perduti, oltre al Pola, gli incrociatori Zara e Fiume e i ...
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Fisico (Canton, South Dakota, 1901 - Bethesda, Maryland, 1982). Ha operato in varie università e in varî istituti di ricerca, occupandosi di numerose questioni di radiotecnica e di geofisica. È noto soprattutto [...] con G. Breit, la prima sonda ionosferica a impulsi, la quale, oltre a costituire un apparecchio per la verifica diretta dell'esistenza della ionosfera, costituì il punto di partenza di studî che poi portarono alla realizzazione del radar. ...
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Studioso di fisica e di radiotecnica, nato a Firenze il 19 febbraio 1900. Professore di fisica all'Accademia navale (1924-54) e successivamente di onde elettromagnetiche all'Istituto superiore navale di [...] , nuovi sistemi ottici per microonde, azioni meccaniche delle onde elettromagnetiche, risonanze paramagnetiche nucleari) e sulle applicazioni e sulla tecnica radar (radar-geodesia). È autore di numerose pubblicazioni su riviste italiane e straniere. ...
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presentazione
presentazióne [Der. del lat. praesentatio -onis, da praesens -entis "che è davanti (a chi guarda)", comp. di prae "davanti" e ens entis part. pres. di esse "essere"] [ELT] Nella tecnica [...] a rampa, determinante l'ascissa temporale e l'altro è un segnale dipendente da una terza grandezza, per es., nei sistemi radar, l'azimut dell'antenna esploratrice (p. PPI: v. oltre); esistono poi alcune varianti di queste p. fondamentali (p. in tre ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...