Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] di emettere suoni alle corrispondenti frequenze, che, riflessi dagli oggetti circostanti, servono a guidarli nel loro volo a mo' di radar. I Pesci hanno una linea laterale di organi di senso che controllano il loro movimento nell'acqua (v. cap. 2 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] del premio Nobel per la fisica nel 2000) venne da due fisici teorici, Herbert Kroemer, che lavorava presso la Radio Corporation of America e si trasferì poi presso la Varian Corporation nella Silicon Valley, e Zhores Ivanovič Alferov, che lavorava ...
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La grande scienza. Genomica e postgenomica
Giovanni Romeo
Cesare Rossi
Genomica e postgenomica
La genetica si è posta, fin dalle sue origini, una serie di domande sui geni: come vengono trasmessi da [...] anche all'Europa.
Una volta mappato, il gene-malattia può essere paragonato a un oggetto non identificato, localizzato da un radar, che si trova in mezzo al mare rappresentato dal DNA di un organismo. Di questo oggetto si conoscono le coordinate ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] di quella tedesca. Ogni qual volta le formazioni aeree tedesche si accingono a passare la Manica, sono individuate dai radar britannici, che ne seguono da lontano la rotta, mobilitando in anticipo la difesa aerea della regione minacciata. La RAF ...
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Antonio Fiori
La Cina e i suoi interessi nella regione
La prepotente crescita economica degli ultimi tre decenni ha rappresentato la forza motrice dell’ascesa della Repubblica popolare cinese al ruolo [...] a2/ad operata da Pechino, anche attraverso la sostenuta costruzione di infrastrutture di difesa (piste di decollo, stazioni radar, banchine di rifornimento) sugli atolli controllati in quest’area delle forze armate dell’Esercito di Liberazione. Dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima linea ferroviaria regolare, inaugurata nel 1825, dà il via a una serie di nuove [...] Cinquanta del Novecento hanno usato in modo sistematico e spesso pionieristico strumenti informatici e telematici, oltre alla radio e al radar, per mantenere un controllo il più completo possibile su strade del tutto immateriali come le rotte aeree ...
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RANZI, Ivo
Giovanni Paoloni
RANZI, Ivo. – Nacque a Pergola il 3 settembre 1903, da Romolo e da Edvige Ugatti.
Conseguì la laurea in fisica all’Università di Bologna nel luglio del 1925, con una tesi [...] Storia delle telecomunicazioni, a cura di V. Cantoni - G. Falcia-secca - G. Pelosi, I-II, Firenze 2011; D. Dominici, A fianco di Radio CORA: Arcetri ‘resistente’ nei ricordi di Michele Della Corte, in Il Colle di Galileo, 2015, vol. 4, n. 2, pp. 7-28 ...
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PALLAVICINI, Sandro
Antonella Pagliarulo
PALLAVICINI, Sandro (Alessandro Mario Luigi Piero). – Nacque a Ronciglione (Viterbo) il 23 febbraio 1908, da Chiara Draghi, figlia di Alessandro ‘possidente’, [...] Luce (www.archivioluce.com): La Settimana Incom, nn. 38, 217, 258, 293, 2261, 2381; Mondo Libero, n. 354 sulla candidatura politica; Radar, n. 51 per i funerali. Oltre a questi: Chi è ? Dizionario biografico degli italiani d’oggi, Roma 1961, ad ind ...
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Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] canale audio nei sistemi televisivi, nei sistemi in ponte radio per telefonia o per televisione (collegamenti fra ripetitori) impulsi. A parte alcuni casi specifici, come per es. alcuni sistemi radar, in cui sono usati segnali di tipo PPM, le m. ...
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Biologia
Controllo biologico
Il complesso dei processi, a livello molecolare, biochimico, cellulare, tissutale, ormonale e del sistema nervoso, che con la loro azione e interazione contribuiscono a regolare [...] adatti a essere impiegati con apparati che trattano grandezze discontinue nel tempo, quali sono, per es., elaboratori elettronici e radar. Ad azione effettivamente intermittente nel tempo sono i c. automatici cosiddetti a tutto o niente (o a contatti ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...