La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] che il periodo di rotazione di Mercurio non era di 88 giorni come si era creduto, ma di 59 giorni.
La prima rilevazione radar di Marte avvenne nel 1963, a oltre cento milioni di chilometri, il 20% in più della distanza di Mercurio. Gli studi su Marte ...
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Radioastronomo (Brighton 1918 - Cambridge 1984). Durante la seconda guerra mondiale partecipò alle ricerche sullo sviluppo del radar; lavorò poi al laboratorio Cavendish a Cambridge; direttore del Mullard [...] radio astronomy observatory (1957-82), prof. di radioastronomia nell'univ. di Cambridge (1959-82); nel 1972 fu nominato astronomo reale; accademico pontificio (1975) e socio straniero dei Lincei (1982). Ha dato un contributo essenziale allo sviluppo ...
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Astrofisico inglese (Bingly, York, 1915 - Bournemouth 2001). Durante la seconda guerra mondiale contribuì alla realizzazione del radar; prof. dal 1945 a Cambridge e poi, dal 1972, a Manchester; membro [...] della Royal Society dal 1957 e dal 1966 direttore dell'Institute of theoretical astronomy a Cambridge. Collaborò con gli osservatorî di Mt. Wilson e Palomar. Con H. Bondi e T. Gold elaborò (1948) il cosiddetto ...
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RADARASTRONOMIA
Termine proposto da alcuni studiosi per indicare quella parte della radioastronomia che si avvale di metodi di radarlocalizzazione per lo studio dei corpi celesti. La r. si è rivelata [...] 22 gennaio 1946 a Belmar (New Jersey, S.U.A.), ad opera del Signal Corps dell'esercito americano.
L'apparato usato era un radar militare modificato, operante su una frequenza di 115 MHz, con impulsi lunghi 0,25 sec, intervallati di 5 sec e con una ...
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UFO Sigla di unidentified flying object, che indica oggetti volanti, veri o presunti tali, di natura non precisabile, rilevati visivamente (la maggior parte) o strumentalmente (per es., mediante radar). [...] In moltissimi casi si tratta di apparenze ottiche luminose sulla volta celeste, dovute a fenomeni atmosferici (rifrazioni anormali, miraggi ecc.); in altri casi, di oggetti reali, ma identificabili dagli ...
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RADARASTRONOMIA (App. III, 11, p. 542)
Guglielmo Righini
Fra le maggiori realizzazioni strumentali degli ultimi anni è da ricordare il grande impianto installato dalla Cornell University ad Arecibo (Portorico), [...] accettato il periodo di rotazione di 88 giorni, uguale quindi a quello di rivoluzione intorno al Sole; l'analisi degli echi radar ha dato invece un periodo di soli 59 giorni, uguale quindi a 2/3 del periodo di rivoluzione. Ancor più sorprendente ...
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Doppler, effètto Apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto a un osservatore: la frequenza aumenta se sorgente e osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in [...] fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'e.D. ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia (→ Hubble, E.P.). ...
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Mars Express
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA lanciata da Baikonur (Kazakhstan) il 2 giugno 2003 con l’obiettivo di esplorare Marte, in particolare l’atmosfera, le caratteristiche geologiche [...] terrestri, ed è stata quindi dichiarata persa. Grazie alla strumentazione a bordo, in particolare al radar MARSIS (Mars advanced radar for subsurface and ionosphere sounding) e alla camera ad alta risoluzione HRSC (High resolution stereo camera ...
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La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] quattro direttrici di esplorazione del Sistema solare: le comete, con Giotto dell'ESA (1986), gli asteroidi (NEAR, NASA), l'osservazione radar di Venere (Magellan, NASA) e l'esplorazione in situ di Marte (NASA, ESA). Nel 1985 partì una vera e propria ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] sonda, frammenti di veicoli spaziali ecc.; per i restanti pochi casi di avvistamenti certi (visuali o fotografici o mediante radar) non vi è al momento alcuna spiegazione: ci si limita a parlare di UFO (Unidentified Flying Objects).
Biologia
In ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...