firma
firma [Lat. firma] [LSF] Particolarità o insieme di particolarità che consentono l'identificazione di un ente. ◆ [ACS] F. acustica di un materiale: v. microscopia acustica: III 839 a. ◆ [OTT] F. [...] spettrale: l'aspetto peculiare dello spettro di una sostanza, che ne consente l'individuazione, e, estensiv., l'aspetto particolare degli echi radar da un corpo o da un certo tipo di superficie, utilizzato nel telerilevamento (v. VI 89 a). ...
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Fisico, nato a S. Francisco (California) il 13 giugno 1911. Ha studiato all'università di Chicago, dove ottenne il dottorato in fisica nel 1936. Come ricercatore presso l'università di California s'interessò [...] di svariate questioni di fisica nucleare; durante la seconda guerra mondiale si dedicò al perfezionamento di sistemi radar e dal 1944 partecipò al progetto "Manhattan" occupandosi di detonatori per bombe nucleari. Alla fine della guerra passò ad ...
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localizzatore
localizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di localizzazione] [LSF] Apparecchio o complesso di apparecchi usati per: (a) localizzare una sorgente di energia o un oggetto; (b) limitare [...] per l'uso nel mare oppure gli aerofoni usati per rivelare e localizzare aerei nemici prima della realizzazione del radar. (b) Dispositivo per localizzare oggetti mediante un fascio di ultrasuoni, lo stesso che ecogoniometro. ◆ [FME] L. di raggi X ...
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ricevitore
ricevitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di ricevere, dal lat. recipere, comp. di re- e capere "prendere"] [LSF] Nome di vari apparecchi o dispositivi che hanno in genere la funzione di ricevere [...] e rivelare energia emessa da una sorgente, in partic. suoni, segnali elettromagnetici, radiazioni, ecc.: r. radio (lo stesso che radioricevitore), radar, telegrafico, ecc. ◆ [ACS] R. acustico: v. suono: V 704 b. ◆ [ASF] R. di un radiotelescopio, a ...
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adattatore
adattatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di adattato] [LSF] Dispositivo che realizza la capacità di adattamento (←) di un sistema oppure che adatta un oggetto a una determinata funzione o [...] 'elettronica (→ adattamento: A. d'impedenza). ◆ [ELT] Dispositivo che s'applica a una spina per farla entrare in una presa diversa da quella espressamente prevista per essa. ◆ [ELT] A. trasmissione-ricezione: nella tecnica radar: v. radar: IV 652 c. ...
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RABI, Ismor Isaac
Fisico americano, nato in Austria il 29 luglio 1898. Dal 1937 professore all'università di Columbia. Ha ideato (1937) il metodo della risonanza magnetica per lo studio degli spettri [...] 1940 al 1945 fu "associate director" del Radiation laboratory del Massachusetts institute of technology, per lo sviluppo del radar. Dopo la guerra ha fatto parte di numerosi comitati scientifici; fu tra gli organizzatori della Conferenza di Ginevra ...
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radiosondaggio
radiosondàggio [Comp. di radio- nel signif. c e sondaggio] [GFS] (a) Nella meteorologia, sondaggio aerologico eseguito con una radiosonda. (b) Nella fisica ionosferica, il rilevamento [...] , il tracciamento automatico del diagramma verticale della densità elettronica delle varie formazioni ionosferiche, effettuato mediante gli speciali radar a frequenza HF variabile detti ionosonde (per i vari tipi di tali r., v. ionosfera: III 300 ...
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marca
marca [Der. del germ. marka "segno" e quindi "segno d'identificazione"] [CHF] [FME] Lo stesso che radioisotopo tracciante. ◆ [MTR] In strumenti registratori, segni caratteristici impressi automaticamente [...] sulla striscia o sul nastro magnetico di registrazione per indicare particolari valori di qualche grandezza variabile interessante la registrazione stessa, per es. il tempo (m. di tempo: → marcatempo). ◆ [ELT] M. distanziometrica: v. radar: IV 653 b. ...
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SCHWINGER, Julian Seymour
Fisico, nato a New York il 12 febbraio 1918. Ottenne il Ph. D. nel 1939 alla Columbia University. Passò quindi all'università della California, dove fu collaboratore di J. R. [...] guerra mondiale partecipò alle ricerche per la realizzazione della bomba atomica e a quelle sulle microonde per lo sviluppo del radar. Nel 1945 si recò all'Harvard University, dove divenne professore due anni dopo. Ha portato contributi decisivi nell ...
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micrometeora
micrometèora [Comp. di micro- e meteora] [ASF] Nome delle più piccole tra le meteore extraterrestri e precis., secondo un criterio peraltro non accettato da tutti, di quelle la cui massa [...] grandi, non danno luogo nell'atmosfera terrestre a fenomeni luminosi (stelle filanti) e sfuggono anche al rilevamento radar, non sono osservabili otticamente e radioelettricamente; nella loro interazione con i gas atmosferici esse sono frenate molto ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...