Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] di aria entro le quali l'onda acustica si propaga in quanto questi moti modificano la velocità dell'onda acustica vista dal RADAR. Nel caso del D-RASS la misura della velocità verticale viene fatta dal SODAR, nel caso del B-RASS dal wind profiler ...
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In meteorologia, previsione a brevissimo termine, da 0 a 12 ore. È di fondamentale importanza per la navigazione aerea, in particolare per le fasi di decollo e atterraggio. Per produrre un n. efficace [...] circostante il punto d’interesse. Il principale supporto al n. è fornito dai sistemi di telerilevamento mediante satelliti e radar meteorologici, in grado di monitorare la presenza e il moto delle gocce d’acqua all’interno delle nubi temporalesche. ...
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Doppler, effètto Apparente variazione di frequenza delle onde emesse da una sorgente in moto rispetto a un osservatore: la frequenza aumenta se sorgente e osservatore si avvicinano, mentre diminuisce in [...] fenomeno fu scoperto dal fisico e matematico C. Doppler (1803-1853) per le onde sonore, ma si verifica anche per quelle elettromagnetiche. L'e.D. ha molte applicazioni nella tecnica (radar), in medicina (ecografia), in astronomia (→ Hubble, E.P.). ...
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Doppler Christian
Doppler 〈dòplër〉 Christian [STF] (Salisburgo 1803 - Venezia 1854) Prof. di fisica nel politecnico di Praga (1835), poi nelle univ. di Chemnitz (1847) e di Vienna (1851). ◆ [OTT] Allargamento [...] ne fece nel campo astronomico. ◆ [FAT] Profilo D.: v. righe spettrali, larghezza e forma delle: V 17 b. ◆ [ELT] Radar D.: apparecchio radioelettrico in grado di localizzare oggetti radioriflettenti in moto relativo rispetto all'antenna di esso e di ...
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panoramico
panoràmico [agg. (pl.m. -ci) Der. di panorama "vista completa, d'insieme", comp. dei gr. pan "tutto" e órama "vista"] [LSF] Di dispositivo ottico, elettromagnetico, ecc. che fornisce una vista [...] quale gli oggetti sono visti in coordinate polari nel piano orizzontale contenente l'antenna, con il polo in quest'ultima: v. radar: IV 653 c. ◆ [OTT] Periscopio p.: tipo di periscopio che consente di osservare tutt'intorno per 360° pur tenendo fisso ...
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Fisico statunitense (San Francisco 1911 - New York 2008). Prof. di fisica nell'univ. di Pennsylvania (1939), direttore del dipartimento di fisica nel Carnegie institute of technology (1942), e dal 1949 [...] . Si è occupato principalmente di fisica dei solidi, e in particolare di luminescenza, di componenti a semiconduttori per radar, del comportamento dei metalli nei reattori nucleari. La sua opera più importante è The modern theory of solids (1940 ...
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Studioso italiano di fisica e di radiotecnica (Firenze 1900 - ivi 1993). Prof. di fisica all'accademia navale di Livorno (1940), quindi di onde elettromagnetiche all'Istituto superiore navale di Napoli [...] (1956); fondatore e direttore del Centro di fisica delle microonde (Firenze) del CNR. Autore di fondamentali studî nel campo delle microonde (al C. è dovuta l'introduzione nell'uso di questo termine), della tecnica radar e della radiopropagazione. ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] A.1 conservato al Naval Observatory degli Stati Uniti (Washington, D.C.) e su serie di misure dei ritardi delle eco radar interplanetarie fatte agli osservatori di Haystack e di Millstone Hill del MIT su un periodo di 6 anni. Un risultato molto più ...
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Fisico (Canton, South Dakota, 1901 - Bethesda, Maryland, 1982). Ha operato in varie università e in varî istituti di ricerca, occupandosi di numerose questioni di radiotecnica e di geofisica. È noto soprattutto [...] con G. Breit, la prima sonda ionosferica a impulsi, la quale, oltre a costituire un apparecchio per la verifica diretta dell'esistenza della ionosfera, costituì il punto di partenza di studî che poi portarono alla realizzazione del radar. ...
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Studioso di fisica e di radiotecnica, nato a Firenze il 19 febbraio 1900. Professore di fisica all'Accademia navale (1924-54) e successivamente di onde elettromagnetiche all'Istituto superiore navale di [...] , nuovi sistemi ottici per microonde, azioni meccaniche delle onde elettromagnetiche, risonanze paramagnetiche nucleari) e sulle applicazioni e sulla tecnica radar (radar-geodesia). È autore di numerose pubblicazioni su riviste italiane e straniere. ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...