La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] con Z=94) di questo isotopo, in 2-3 giorni circa. Quando durante la guerra McMillan passò a occuparsi del progetto radar, Glenn T. Seaborg continuò il lavoro che avevano cominciato insieme e nel gennaio del 1941 riuscì a produrre 238Pu, bombardando l ...
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Economia
Teoria della l. Si occupa, in senso lato, della distribuzione di oggetti o attività nello spazio, nonché dell’individuazione e dello studio delle leggi che determinano tale distribuzione. In campo [...] es., nella l. di un oggetto mediante il radar se ne sfrutta il potere riflettente rispetto alle radioonde. natante è una operazione normale nei sistemi di radio aiuto alla navigazione e nei sistemi radar e sonar di sorveglianza.
I dispositivi usati ...
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La grande scienza. Semiconduttori
Franco Bassani
Semiconduttori
Il modo di comunicare e produrre nella società di oggi è stato a tal punto influenzato dalle tecnologie informatiche da indurre conseguenze [...] fama alla fisica che li studiava, denominata da Wolfgang Pauli negli anni Trenta 'fisica sporca'.
Il silicio e il radar
Alla soglia della Seconda guerra mondiale i magnetron e i klystron di elevate prestazioni consentirono di produrre intensi fasci ...
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progetto SETI
Claudio Censori
Denominazione di un insieme di programmi volti alla ricerca di intelligenze extraterrestri dall’analisi di segnali elettromagnetici provenienti dallo spazio, soprattutto [...] migliori mezzi tecnologici e informatici per captare emissioni radio le cui caratteristiche presuppongano un’origine intelligente. generati dall’uomo, per es. da trasmissioni televisive, da radar e da satelliti. Il primo esperimento SETI (Search for ...
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eco
èco [s.m. o s.f., pl. echi unicamente m. Der. del lat. echo, dal gr. echó] [ACS] Fenomeno acustico per il quale un suono, riflettendosi contro un ostacolo, può tornare a essere udito nel punto in [...] o un corpo riflettente. ◆ [ELT] Soppressore d'e.: dispositivo usato nei circuiti telefonici a 4 fili a grande distanza e nei ponti radio bidirezionali per sopprimere i segnali di e. (v. sopra: E. associato a un segnale); ve ne sono di vari tipi (a ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] è in questo senso di gran lunga superato dal magnetron. Grande sviluppo è stato dato al klystron in Francia per i ponti radio; riportiamo in fig. 15 la fotografia di un klystron del tipo indicato.
Nell'impiego pratico si presenta la difficoltà dell ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] . può farsi, come mostra la teoria, in base alla grandezza apparente della scia luminosa oppure in base alla forma del-l'eco radar prodotta dalla scia ionizzata. Le osservazioni mostrano che il numero dN delle m. aventi massa tra m e m+dm raccolte in ...
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cerchio
cérchio [Der. del lat. circulus] [ALG] Luogo dei punti del piano aventi distanza da un punto dato O (centro) minore o al più uguale a un assegnato segmento di lunghezza R (raggio), come dire [...] sulla volta celeste: v. coordinate astronomiche: I 756 b. ◆ [OTT] C. di minima confusione: → circolo. ◆ [ELT] C. distanziometrici: v. radar: IV 653 c. ◆ [ASF] C. meridiano: telescopio per misurare l'istante e l'altezza del passaggio di un astro al ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] a specchi), che vengono mantenuti puntati sul bersaglio mediante osservazione visuale oppure mediante asservimento a un radar dotato di inseguimento automatico. Essi sono quasi sempre capaci di registrazione cinematografica e su ciascun fotogramma ...
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RAMSEY, Norman Foster
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Washington D.C. il 27 agosto 1915. Nel 1940, dopo aver conseguito il Ph.D. in fisica presso la Columbia University di New York, iniziò [...] (1978). Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Presidential Order of Merit per il contributo dato allo sviluppo del radar durante la seconda guerra mondiale (1947), e il premio Davisson-Germer della Società americana di fisica (1974). Nel ...
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radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...