fotorecettore UV-B
Amedeo Alpi
Recettore per la radiazioneultravioletta UV-B. Il 7% ca. della radiazione elettromagnetica emessa dal sole è rappresentata dalla componente ultravioletta compresa tra [...] nm) è assorbita dallo strato di ozono stratosferico, e quindi solo una piccola percentuale arriva sulla superficie terrestre. La radiazione UV-A (320÷400 nm), infine, non essendo assorbita dall’ozono, è la componente UV che raggiunge la superficie ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] foglio di carta impregnata, tenuto a contatto con l’originale da riprodurre ed esposto a una intensa radiazioneultravioletta, consente che nelle zone corrispondenti a un fondo trasparente, non stampato, si formi ferricianuro ferroso (azzurro), che ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] continua nell’u.: quindi stelle di tipo spettrale O, B, A sono le sorgenti più importanti di radiazioneultravioletta. Stelle di questi tipi spettrali sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] la formazione della fascia di ozono. Di conseguenza la superficie terrestre era direttamente e continuamente investita dalla radiazioneultravioletta, nota per la sua azione letale su tutti gli organismi viventi. Tuttavia è proprio alla presenza di ...
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Sviluppo sostenibile
Luciana Migliore
Saverio Forestiero
(App. V, v, p. 371)
Negli anni Novanta del Novecento la discussione e le numerose definizioni di s. s. (che attualmente si preferisce indicare [...] è la deplezione dello strato di ozono stratosferico, che è in grado di filtrare quantitativamente e qualitativamente la radiazioneultravioletta, bloccandone la porzione dannosa (UV-B) e permettendo il passaggio della porzione utile (UV-A). La ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] da uno strato di petrolio derivante dall'irradiazione del metano (v. Lasaga e altri, 1971). Se la radiazioneultravioletta avesse indotto la formazione di strutture membranose, le molecole presenti nell'ambiente avrebbero potuto essere incorporate in ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] natura fotochimica aumentano i dubbi. Un'atmosfera fortemente riducente non sarebbe durata a lungo con l'intensità della radiazioneultravioletta che il Sole le avrebbe fornito (Wayne, 1991). È più verosimile che l'atmosfera primitiva fosse dominata ...
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Degrado ambientale
Lester R. Brown
Introduzione
È ormai molto tempo che gli ecologi denunciano il fatto che il problema dell'alterazione degli ecosistemi è stato affrontato in modo superficiale, senza [...] il 2% dal 1969 al 1986. I dati ottenuti su coltivazioni sperimentali indicano che ogni aumento percentuale di radiazioneultravioletta determina una riduzione dell'1% nel rendimento della soia. Ciò vuol dire che l'assottigliamento dello strato di ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] . Il problema derivato da questo accumulo è la distruzione dello strato di ozono che protegge la Terra dalle radiazioniultraviolette dannose. La natura globale del problema è dimostrata dal fatto che, nonostante la maggior parte dei CFC venga ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] (Mauzerall et al., 1993). Sono possibili due reazioni fotochimiche, una a bassi valori di pH (1,0 ÷ 2,0), che richiede radiazioneultravioletta a breve lunghezza d'onda (200 ÷ 300 nm), l'altra a valori di pH più elevati, con un plateau a pH 7,5 ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....