SUPERRADIANZA-SUPERFLUORESCENZA
Rodolfo Bonifacio
Il termine "superradianza" fu coniato nel 1954 dal fisico americano R.H. Dicke a indicare la possibilità di emissione spontanea e coerente di radiazione [...] Se invece pensiamo di eccitare gli atomi non semplicemente aumentandone il moto termico, bensì irraggiandoli con una radiazioneelettromagnetica coerente, ovvero avente fase ben definita, questa fase verrà imposta anche ai singoli dipoli atomici, che ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] , o potenziale termodinamico a pressione costante o potenziale di Gibbs (➔ termodinamica).
E. luminosa
E. elettromagnetica associata alle radiazioni luminose.
E. magnetica
Denominazione adoperata per indicare: a) l’e. potenziale intrinseca di un ...
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Onda elettromagnetica con frequenza f maggiore di 1 GHz, cioè con lunghezza d’onda λ minore di 0,3 m; il limite superiore della banda di frequenze delle m. arriva fino al limite inferiore dell’infrarosso [...] a m. per mezzo di emissione stimolata da radiazioni), trovano applicazioni in amplificatori e rivelatori a m. contenitore metallico chiuso nel quale viene generato un intenso campo elettromagnetico alla frequenza di circa 2,5 GHz per mezzo di ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] ’intermediario di un mezzo materiale, il c. si propaga per onde elettromagnetiche. Le quantità di c. che due (o più) corpi si sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] è indispensabile a tutti gli esseri viventi, che, nel corso dell’evoluzione, si sono adattati all’impiego delle radiazioni visibili, localizzate nella fascia dello spettro elettromagnetico tra le lunghezze d’onda di circa 0,4 e 0,7 μm. I quanti di l ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] Francia, da A.-M. Ampère): i fenomeni elettromagnetici vanno invece visti come il risultato di una dal piano di polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la ...
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Metrologia
Anthos Bray
Pietro Dominici
Elio Bava
Parte introduttiva
di Anthos Bray
La m., in quanto scienza sia delle misurazioni sia dei risultati di queste, cioè delle misure (termine usato correntemente, [...] o, in altro campo, di m. medica, specialmente con riferimento alle utilizzazioni mediche di radiazioni acustiche, elettromagnetiche o nucleari.
È necessario tuttavia segnalare un pericolo correlato allo sviluppo troppo settoriale e incontrollato di ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] ogni modo vibrazionale caratterizzato da una frequenza ω e un vettore d'onda k, come si fa per la radiazioneelettromagnetica con i fotoni. Tali particelle del campo vibrazionale, introdotte inizialmente da Einstein per spiegare il comportamento del ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] : → azione. ◆ [MCQ] Relazione di P. o di P.-Einstein: la relazione che dà l'energia E del quanto di radiazione (fotone) associato a una radiazioneelettromagnetica di frequenza υ, e cioè E=hυ, con h costante di Planck; si può anche scrivere E=ℏω, con ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] classica: II 284 c. ◆ [EMG] G. di Lorentz, o g. elettromagnetica: è ðμAμ=0, cioè ∇✄A=-(1/c2)(ðV/ðt), in unità di 2/ðt2): v. elettrodinamica classica: II 284 b. ◆ [EMG] G. di radiazione: lo stesso che g. di Coulomb (v. sopra). ◆ [EMG] G. pura ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....