Particella elettricamente neutra, di dimensioni subatomiche (∿10–15 m) e massa di poco superiore a quella del protone (∿10–27 kg), appartenente alla famiglia degli adroni (➔ particelle elementari); insieme [...] a tutte le interazioni oggi note: interazioni gravitazionali, interazioni deboli, interazioni elettromagnetiche e interazioni forti senso che, se l’una o l’altra di queste radiazioni incide sulla superficie di un cristallo in una direzione che forma ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] di G. si contrarrebbe di più, per effetto del proprio campo gravitazionale, finendo così col diventare più piccolo. Se poi la massa fosse ).
G. irraggia nello spazio, sotto forma di radiazione infrarossa, circa il doppio dell’energia che riceve ...
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Fisico (Ulma 1879 - Princeton 1955). Trascorsi i primi anni della sua vita a Monaco, dopo un breve soggiorno a Milano Einstein si trasferì con la famiglia in Svizzera. A Zurigo completò gli studî secondarî [...] circa i processi di emissione e di assorbimento della radiazione da parte dell'atomo, riusciva a derivare la legge di una sorgente terrestre, sotto l'azione del campo gravitazionale della stella (in particolare il Sole), che produce una ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forza gravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo nei voli dello Space Shuttle la dose media giornaliera di radiazioni assorbita oscilla fra 5 e 10 mrad, durante la missione ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] A.M. Dirac, e osservata da C.D. Anderson nella radiazione cosmica nel 1932).
Nel 1933 E. Fermi formula la teoria della di Higgs). A essi va aggiunto il gravitone, quanto del campo gravitazionale. La tab. 2 elenca queste p. fondamentali e alcune delle ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] d’onda) sono quelle anzidette.
C. elettromagnetico di radiazione
È il c. elettromagnetico propriamente detto, caratterizzato dal fatto corpi mediante la creazione di un c.: l’azione (gravitazionale, elettrica, magnetica ecc.) tra i due corpi non ha ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] di un elettrone o di un positrone con il campo di radiazione originato dalla carica stessa; F) la creazione e la successiva e a maggior ragione è trascurabile l’interazione gravitazionale. Tipici fenomeni elettrodinamici sono dunque: il momento ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] della sua orbita, al perielio riceve il 44% di radiazione solare in più che all’afelio).
Osservazioni da Terra ed vulcani dei Monti Tharsis dipendano, oltre che dalla debolezza del campo gravitazionale di M., dal fatto che su questo pianeta non si è ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] il corpo più massiccio produce, con il suo campo gravitazionale, sul moto dell’altro si sommano con effetti sagittale, trasversale ecc.), invasività quasi nulla e impiego di radiazioni non ionizzanti. Non necessita di mezzi di contrasto, ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] A tende a precedere la Luna, sicché, con la sua attrazione gravitazionale, ne accelera il moto; il rigonfiamento B produce un effetto opposto, l’evoluzione delle tecniche di rilevamento della radiazione emessa dalla Terra è ora possibile ricostruire ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...