TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] degli effetti dell'atmosfera, quali l'assorbimento della radiazione al di fuori della banda visibile, il contributo limite di circa 28 contro 24); c) eseguire osservazioni nell'ultravioletto lontano, ben oltre il limite di circa 340 nm posto dall ...
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(V, p. 105; v. anche astrofisica, in questa Appendice)
I rapporti operativi stabilitisi nel corso degli anni tra l'a. e l'astrofisica hanno subito nel trascorrere del tempo notevoli evoluzioni. In particolare [...] , rispettivamente, l'a. infrarossa, l'a. ultravioletta, l'a. X (o X-astronomia), l'a. gamma (o gamma-astronomia), e decidendo di indicare come a. ottica la tradizionale a. nel campo delle radiazioni visibili. In questa voce si esporrà succintamente ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
Piero Forcella
L'esplorazione dello s. ha avuto inizio nel 1957 con il lancio del satellite sovietico Sputnik (v. satellite artificiale, App. III, 11, p. 670). [...] dal diametro del foro.
Fotometro ultravioletto. - Dalla misura della dispersione della luce ultravioletta del Sole nello s. dal Pioneer 11), che sembra fortemente influenzato dalla cintura di radiazione di Giove, ed è l'unico a possedere una tenue ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] di assorbimento del deuterio furono scoperte, nella regione ultravioletta dello spettro, da Rogerson e Donald G. (1+z); così, a un red shift z≈1500 la temperatura della radiazione è di circa 4000 K; a tale temperatura, nella coda della distribuzione ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , da C.K. Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radio sorgenti e presentano un eccesso di radiazione X, ultravioletta e infrarossa. Gli oggetti quasi stellari (QSO, quasi stellar object) furono scoperti nel 1963 (Hazard et al ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] la produzione di idrocarburi complessi e di altre sostanze organiche avviene tramite l'azione chimica delle radiazioni e della luce ultravioletta. Tuttavia, l'assenza di acqua allo stato liquido, dovuta alle basse temperature della superficie, depone ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] 'astronomia cominciò a esplorare le bande infrarossa e ultravioletta dello spettro elettromagnetico e le bande dei raggi del fondo cosmico a microonde, il debole residuo della radiazione emessa dall'Universo giovane in espansione (Mather et al., ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] Settanta Hack studiò spettri stellari nella regione dell'ultravioletto ottenuti dai satelliti TD1 e Copernicus. Compì poi (ESO) in Cile. Il satellite italiano per l'osservazione della radiazione X, Beppo-Sax, ebbe il merito di portare anche a grandi ...
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Astronomo tedesco naturalizzato britannico (Hannover 1738 - Slough 1822). Dal 1755 in Inghilterra, si occupò inizialmente di musica, ma coltivò sempre gli studi di astronomia: scoprì il pianeta Urano (1781) [...] stellari, mostrò l'esistenza di stelle doppie, scoprì la radiazione infrarossa, individuò alcune lune di Giove e Urano e giunse ). A H. si deve inoltre la scoperta che la radiazione solare si estende alle due estremità dello spettro visibile ottenuto ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....