materia interstellare
Claudio Censori
Materia presente nello spazio tra le stelle e costituita per il 99% da gas e per il restante 1% da grani di polvere di piccolissime dimensioni. La polvere interstellare [...] molto più dense di materia interstellare, in cui il gas coesiste con polvere che scherma efficacemente la radiazioneultravioletta delle stelle, permettendo così la formazione di molecole. Le nubi molecolari sono sede di formazione stellare; le ...
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radiazioneradiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] di 10 eV, cioè che cada nei campi dell'ultravioletto, dei raggi X e dei raggi gamma; dal punto . antenna: I 167 b. ◆ [FME] Dose efficace di r.: v. radiazioni ionizzanti, protezione dalle: IV 670 b. ◆ [ASF] Estinzione e arrossamento della ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] quali la coppia cistina-cisteina, il glutatione e l’ubichinone ridotti, la vitamina E e altri antiossidanti. Le radiazioniultravioletta e infrarossa non presentano problemi purché l’organismo sia schermato dall’azione diretta (l’UV è particolarmente ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] livello finale (Ef) e quella del livello iniziale (Ei), νfi=(Ef−Ei)/h, con h costante di Planck. Così, la radiazione coinvolta è quella ultravioletta-visibile (UV-vis) per gli spettri elettronici (raggi X nel caso in cui si provochi l’eccitazione o l ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] la sua lunghezza d’onda di riposo (λo=121,6 nm) cade nell’ultravioletto. Nel caso in figura, il redshift, definito come z=(λ−λo)/λo, è Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli ...
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La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] è stato associato a nessuna sorgente puntiforme. L'origine di questa radiazione X non è ben chiara; potrebbe avere inizio da un grande terrestre. Gli specchi focalizzano la luce ultravioletta fluorescente nei tubi fotomoltiplicatori che registrano le ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] , da C.K. Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radio sorgenti e presentano un eccesso di radiazione X, ultravioletta e infrarossa. Gli oggetti quasi stellari (QSO, quasi stellar object) furono scoperti nel 1963 (Hazard et al ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] esistente sulla superficie terrestre prima che vi si formasse la vita. L'interazione del metano con la radiazione cosmica e ultravioletta innesca una serie di reazioni chimiche che potrebbero portare alla formazione di complessi organici. Lo studio ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] , da Carl Seyfert nel 1943. Paragonate alle spirali normali, sono deboli radiosorgenti e presentano un eccesso di radiazione X, ultravioletta e infrarossa.
Gli oggetti quasi stellari (QSO, Quasi stellar object) furono scoperti nel 1963. Sono regioni ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] , delle microonde, dell'infrarosso, del visibile, dell'ultravioletto, dei raggi X e, come detto, dei raggi gamma; per i limiti (largamente convenzionali) di tali s. → elettromagnetico: Radiazione elettromagnetica. ◆ [EMG] S. magnetico: la figura che ...
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ultravioletto
ultraviolétto agg. [comp. di ultra- e violetto]. – Di radiazione elettromagnetica avente lunghezza d’onda compresa tra quella minima della radiazione visibile (400 nm, corrispondente al colore violetto) e 2÷4 nm, valore oltre...
serra1
sèrra1 s. f. [der. di serrare; nel sign. 4, è influenzato dal fr. serre, e sostituisce il prec. stufa]. – 1. ant. Luogo chiuso; sbarramento, riparo naturale o artificiale; chiusa. È tuttora sinon. di briglia nelle costruzioni idrauliche....