campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] sistema ottico. ◆ [OTT] C. ottico: (a) lo stesso che c. di un sistema ottico (v. sopra); (b) il c. elettromagnetico di una radiazione ottica. ◆ [ANM] C. poloidale: c. dato dal gradiente di uno scalare: v. campi, teoria classica dei: I 472 e. ◆ [MCQ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] raggiunse la distanza massima, nell’invio e nella ricezione delle onde elettromagnetiche, di 25 m e oltre.
Proprio in questi anni, dal si concentrò sempre di più sullo studio delle radiazioni iono-magnetiche, da lui così denominate, intendendo ...
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atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] 'energia in eccesso Ea−Eb irraggiandola sotto forma di onde elettromagnetiche (cioè dello stesso tipo delle onde luminose). Allo stesso modo sull'orbita con più grande energia Ea.
Le radiazioni emesse durante il passaggio da un livello all'altro ...
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Marco Cattaneo
Oltre la particella di Dio
Il 5 aprile 2015 i fasci di protoni hanno ricominciato a circolare all’interno dell’acceleratore ginevrino che ora lavora a un’energia raddoppiata rispetto a [...] e antiparticelle poste in interazione si annichiliscono, trasformandosi in altre particelle di massa minore ed emettendo radiazioneelettromagnetica.
- Materia oscura. In astronomia, ogni forma di materia presente nell’Universo che non emetta ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] . Maxwell fin dal 1873 in base a considerazioni elettromagnetiche (onde la pressione della luce si suole oggi russo P. Labedev pose in evidenza sperimentale la pressione della radiazione e la trovò dell'ordine di grandezza calcolato dal Bartoli ...
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aurora boreale
Franco Foresta Martin
Scintille di Sole che illuminano l'atmosfera terrestre
L'aurora boreale è un fenomeno fisico provocato dall'urto di particelle elementari, per lo più elettroni, [...] che, dagli strati più esterni del Sole, si diffonde nello spazio circostante sotto forma di onde elettromagnetiche (luce e altre radiazioni invisibili) e di particelle elementari, per lo più elettroni e protoni. Il flusso delle particelle proiettate ...
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In fisica, uno dei due processi di emissione della luce e, in generale, di onde elettromagnetiche; nella l. l’emissione consegue a transizioni energetiche di elettroni legati, eccitati in qualsiasi modo [...] fotoluminescenza (in particolare, fluorescenza e fosforescenza), se provocata dalla luce; di radioluminescenza, se eccitata da radiazioni nucleari; di termoluminescenza, se conseguente a un riscaldamento, che provoca la diseccitazione, ma che non è ...
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Fisico (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937). Prof. di fisica (1898-1907) alla McGill University di Montreal, poi (1907) nell'univ. di Manchester e (1919) di Cambridge; a tale ultima [...] sue prime ricerche sulla magnetizzazione prodotta da onde elettromagnetiche gli consentirono di entrare nel Cavendish laboratory le tre forme di emissione radioattiva rappresentate dalla radiazione α, poco penetrante e composta di particelle positive ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] di 103 m/s in qualche millisecondo. tecnica T. di luce Dispositivo ottico atto ad assorbire radiazioni luminose o, in generale, elettromagnetiche; t. di luce, ottenute mediante superfici metalliche annerite su cui l’azione di acidi abbia prodotto ...
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Botanica
Qualifica di organi appartenenti a uno stesso verticillo, più o meno fusi insieme. Sono c. (o coesi) i sepali dei calici gamosepali (Lamiacee) o i carpelli che costituiscono un ovario unico. Se [...] ; in molte Fabacee sono c. i due petali che formano la carena.
Fisica
Radiazioni c. Si dicono c. tra loro due o più grandezze ondulatorie (onde sonore, onde elettromagnetiche ecc.) se tra esse esiste una relazione di fase che non varia nel tempo ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....