fiamma
fiamma [Der. del lat. flamma, dal tema di flagrare "ardere"] [FTC] [CHF] Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose (in cui possono essere contenute anche particelle solide o liquide) [...] (a vita molto breve) ottenuti nelle fasi intermedie attraverso le quali si evolve la reazione globale. L'emissione di radiazioni nel campo dello spettro visibile e, quindi, la luminosità della f. è dovuta, appunto, alla presenza di talune specie ...
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neutronigrafia
neutronigrafìa [Comp. di neutrone e -grafia] [FNC] Tecnica per ricavare immagini, su emulsioni fotografiche, della struttura di oggetti vari opachi alla luce ordinaria, attraversati da [...] a contatto con la pellicola fotografica. La n. si differenzia dalle radiografie con raggi X o gamma in quanto queste radiazioni hanno un coefficiente di assorbimento che è una funzione crescente e regolare del numero atomico del materiale su cui ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] boro) e a. inossidabili al boro. Il contenitore richiede a. resistenti alle sollecitazioni meccaniche, alla corrosione e alle radiazioni; sono adatti a. dolci calmati all'alluminio con forte tenore di manganese, a. debolmente legati al molibdeno e a ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] fotone e l’antiparticella dell’elettrone (prevista teoricamente da P. A.M. Dirac, e osservata da C.D. Anderson nella radiazione cosmica nel 1932).
Nel 1933 E. Fermi formula la teoria della radioattività β in termini di decadimento di un neutrone del ...
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TEMPO
Sigfrido Leschiutta
Roberto Cipriani
(XXXIII, p. 476; App. III, II, p. 928; IV, III, p. 608)
Misura del tempo. - Delle sette grandezze fondamentali che costituiscono la base del Sistema di Misura [...] cambino con il t. e che non cambi neppure la costante di Planck, che lega appunto le energie alle frequenze delle radiazioni emesse o assorbite. Nessun esperimento, eseguito o in corso, ha messo in dubbio queste due assunzioni. I vari esperimenti per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] Erwin Schrödinger.
Negli ultimi venti anni della sua attività, egli si concentrò sempre di più sullo studio delle radiazioni iono-magnetiche, da lui così denominate, intendendo riferirsi a particolari sistemi legati dei componenti subatomici (per es ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] e fisiologici riguardanti il comportamento dell'organismo umano nelle particolari condizioni, spec. gravitazionali e di esposizione a radiazioni, che si hanno nei voli s., soprattutto se prolungate (si sono già avute permanenze umane nello spazio ...
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luminescenza stimolata
Sergio Carrà
Emissione di radiazione elettromagnetica, detta anche indotta, da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato eccitato, determinata [...] due diversi processi, l’emissione (luminescenza) spontanea e quella indotta. Quando un atomo o una molecola vengono investiti da una radiazione, può avere luogo il passaggio da uno stato n a uno stato m a energia maggiore in seguito all’assorbimento ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] a reazioni termonucleari di fusione dell’idrogeno in elio, sotto l’azione catalizzatrice del carbonio e dell’azoto (➔ radiazione, stella).
Medicina
L’uso del c., umido o secco, ha numerose applicazioni terapeutiche, sia generali, sia locali. Le ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] in MeV (milioni di eV), GeV (un GeV è pari a 1000 MeV) e TeV (migliaia di GeV).
Mentre la radiazione elettromagnetica, sotto forma di fotoni di altissima energia, ha mantenuto un certo ruolo, si preferiscono oggi fasci di particelle cariche, come ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...