(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] dei consociati, ritenuto il prodotto della scelta libera e razionale.
Verso la fine degli anni Sessanta Chicago 1997; V. Marchi, Nazi-rock. Pop music e destra radicale, Roma 1997; Minorities, migrants, and crime. Diversity and similarity ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] speranze e le promesse anche, dal tempo delle guerre di liberazione, sempre più vi prevalevano. Una costituzione era stata promessa per un momento, poterono concepire su di lui perfino dei radicali come F. Freiligrath e G. Herwegh. Il nuovo sovrano ...
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STATISTICA (XXXII, p. 506; App. I, p. 1018)
Franco Giusti
Bruno Grazia Resi
Ludovico Piccinato
Alfredo Rizzi
Metodo scientifico che ha per oggetto lo studio quantitativo di fenomeni di massa, cioè [...] appartiene in realtà alla classe prefissata. Una soluzione radicale è quella di considerare al posto di V la anche di misurare i gradimenti e la ricreatività degl'impieghi del tempo libero.
Per lo studio delle condizioni di vita ci si avvale sempre ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] suggeriti e fatti sostenere dallo stesso C., che voleva esser libero di procedere verso occidente, sia a N. sia a a lui in gran parte attribuito. E d'una speciale, radicale revisione hanno soprattutto bisogno i documenti sui rapporti col Toscanelli.
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] la maggior parte delle sue suppellettili risalgono al tempo dei radicali restauri che dal 1602 al 1616 furono promossi dal di Lucchesi, di Sardi e di Còrsi; ma all'autore del Liber maiolichinus parve che in loro soli continuasse il vigore latino.
La ...
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Rete
Mario Salerno
Tomás Maldonado
Cesare Emanuel
Nel campo delle telecomunicazioni, il termine rete indica genericamente un insieme di circuiti e altri impianti mediante i quali viene svolto un servizio [...] disturbo che impedisce la spontaneità e la creatività di un libero agire comunicativo. Nella teleconferenza, inoltre, il faccia a omologazione culturale. È in atto oggi un cambiamento radicale nelle modalità di attuazione del disegno coercitivo del ...
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LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] , quanto piuttosto d'indagare se quella sostanza si liberi dalla ghiandola linfatica, se cioè la ghiandola davvero elabori Per fare un'operazione che s'avvicini il più possibile alla radicale, per evitare cioè la recidiva, occorre nei casi di cancro ...
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MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] e il corpo. Il dualismo cartesiano, separando in modo radicale la sostanza estesa e non pensante (res extensa) da d'indeterminazione di W. Heisenberg per spiegare il libero arbitrio sotto forma d'intervento operativamente inosservabile della m ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] Nella 2ª fase (750-700), senza una trasformazione radicale nel materiale archeologico, le forme indigene si evolvono; abbondano più numerosi quelli a figure rosse di stile severo e libero).
Quanto al tipo delle tombe, esse sono costantemente piatte, ...
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Gaio Ottavio, figlio di Gaio e nipote di Gaio, nacque in Roma il 23 settembre del 63 a. C. sotto il consolato di C. Antonio e di M. Tullio Cicerone. Derivava da famiglia equestre, imparentata con la casa [...] , dell'influenza politica dei soldati, richiedeva una radicale riforma. Augusto creò contingenti fissi di legioni per lotte avevano fatto credere all'impotenza romana verso i regni ancor liberi d'Oriente. Al suo ritorno a Roma, Augusto poté dichiarare ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.