. È noto nella storia col nome di Boeri (storpiatura dell'olandese Boeren [pr. búren] "contadini") un popolo cristiano, d'origine europea, ma etnicamente composito, che si era andato formando nell'Africa [...] non intendeva dedicare. Perciò si ebbe presto un mutamento radicale di politica; il 17 gennaio 1852, con la Transvaal; quelli del sud costituirono invece lo stato libero dell'Orange.
Lo stato libero d'Orange, governato da un Volksraad (parlamento) ...
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Scrittore tedesco, nato il 28 febbraio 1812 da modesta famiglia ebrea a Nordstetten nella Selva Nera, morto a Cannes l'8 febbraio 1882. Il giudaismo e ancor più l'ambiente contadinesco del villaggio nativo [...] incominciarono allora per lui, che aderiva al liberalismo radicale della gioventù universitaria, quelle persecuzioni poliziesche che resero Non gli restava che dedicarsi alla professione di libero scrittore. Incominciò nel 1836, mentre la polemica ...
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. L'acido benzoico deriva dal benzolo per sostituzione di un atomo di idrogeno con un gruppo −COOH, e corrisponde alla formula C6H5−COOH. È noto fin dal tempo degli alchimisti. Riscaldando il belzoino [...] es.: il benzoino del Siam) con acqua contenente calce o soda e liberando poi con un acido l'acido benzoico dai suoi sali che sono passati di fosforo e viene usato per introdurre il radicale dell'acido benzoico (benzoile) nella molecola di diversi ...
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. Movimento politico e sociale, che nel 1838 prese nome dalla carta, scritta da Francis Place per ispirazione di William Lowett, contenente le proposte riassunte in sei punti famosi: suffragio universale [...] non nuove, già note sotto il nome di plan of radical reform, che per il suffragio universale e i distretti elettorali grave. A Newport si giunse a vera rivolta armata per liberare l'arrestato cartista Enrico Vincent. Tre colonne armate di rivoltosi ...
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Uomo di stato inglese, nato il 12 settembre 1852 a Morley, nella contea di York, da modesta famiglia di non conformisti. Si laureò a Oxford e divenne fellow del collegio di Balliol, dove aveva studiato. [...] a fianco del Rosebery. Era però tenace assertore del libero scambio, e fu tra i più vivaci oppositori della , l'A. affidò le finanze al Lloyd George, ritenuto assai radicale. Il bilancio del 1909, predisposto dal nuovo cancelliere dello Scacchiere, ...
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MICORRIZA (dal gr. μύκης "fungo" e ῥιζα "radice")
Fabrizio Cortesi
Con questo termine s' indica, in botanica, quella speciale simbiosi dovuta all'unione del micelio di un fungo con le radici, o più di [...] di molte cormofite e forse sono legate all'utilizzazione dell'azoto libero atmosferico che, probabilmente, fissano in modo analogo a quello dei batterî dei tubercoli radicali delle Leguminose.
Bibl.: E. Stahl, Der Sinn der Mykorrhizenbildung, in ...
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Nato a Heyshott nella contea di Sussex, il 3 giugno 1804; morto il 2 aprile 1865. Nel 1819, il C. entrò come impiegato nell'azienda di suo zio nella City di Londra, e vi acquistò grande pratica d'affari. [...] scrisse allora (1835-1836) due notevoli memorie in difesa del libero commercio e della politica estera pacifica. Nel 1837 C. presentò la sua candidatura al Parlamento come rappresentante radicale del borgo di Stockport, ma non fu eletto. Per quanto ...
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. Storia delle religioni. - Da motivi elementari di semplici antitesi cosmiche e naturistiche - estate e inverno, luce e tenebre, cielo e terra, maschio e femmina, ecc. - si svolsero nel pensiero religioso [...] anima: δῶμα-δῆμα), e quindi una speciale soteriologia (liberazione dell'elemento dionisiaco dal titanico attraverso un ciclo di professò, in termini di una complicata mitologia, un radicale dualismo, fondato sull'opposizione del mondo delle tenebre al ...
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ILARIO vescovo di Poitiers, santo, dottore della Chiesa
Mario Niccoli
Nacque a Poitiers da una famiglia pagana, al principio del sec. IV. I motivi che l'avrebbero indotto a convertirsi sono esposti [...] di Vercelli proseguì, nonostante i contrasti con la radicale intransigenza dei luciferiani (v. lucifero di cagliari), la esso doveva far parte anche il cosiddetto Liber I ad Constantium, mentre il Liber II sarebbe stato scritto indipendentemente, e, ...
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GOTHA (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Fedor SCHNEIDER
Ermanno LOEVINSON
Città della Germania, in Turingia, 30 km. E. di Eisenach e 19 O da Erfurt, fra il Harz e la Selva di Turingia, [...] I, dell'apposita legge antisocialista, il programma di Gotha fu modificato in senso radicale dal congresso di Wyden, in Svizzera, nell'agosto 1880. Infatti, allo stato libero e alla società socialista non si tenderebbe più, come prima, con tutti i ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.