LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sulla Chiesa" (in modo che "la formula di libera Chiesa in libero Stato, che per un certo rispetto è una finzione, fosse il caso di "perdersi in vane e astiose discussioni contro i radicali e democratici" (a Engels, 27 luglio 1894). I fatti, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giambattista Vico
David Armando
Manuela Sanna
All’interno di un itinerario fra i più significativi nella tradizione filosofica dell’Italia moderna Vico, recuperando il valore creativo e conoscitivo [...] del monoteismo biblico; al tempo stesso, sottolineando il loro radicale isolamento, esclude l’influenza in senso opposto ancora ammessa nella dei fini particolari degli uomini e soccorre il loro libero arbitrio nel volgere le passioni in virtù.
La ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] il distacco dell'A. dalla fede religiosa appare cosciente e radicalmente compiuto.
L'opera ora presentata come una sezione - intellettuale si volle esaltare la vittoria del libero pensiero scientifico sull'autoritarismo teologico-religioso. Nei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] in quegli anni, in un discorso alla Camera del 1864 De Sanctis aveva argomentato una tesi più radicale del cavouriano «libera Chiesa in libero Stato». Quest’ultima posizione veniva criticata per il fatto di non favorire una completa separazione fra ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] . Tuttavia la scoperta di Newton secondo la quale la caduta libera è dovuta all'azione di una forza, la forza di gravità di un Kant molto più vicino a Hume, per una radicale revisione del significato dell'a priori spogliato di ogni irrigidimento ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] con la materia, si può negare in modo più o meno radicale la realtà materiale (varie forme di spiritualismo e di idealismo); capriccioso della coscienza che si apre sul mondo: libere mete, liberi fini, come, con ragione, sono stati spesso chiamati. ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] ., vol. I, p. 384), cioè una dimostrazione che le liberi dal loro condizionamento nell'esperienza e le risolva in relazioni di puri sono fondamentalmente due. La prima è quella di una radicale riduzione della teoria del valore-lavoro di Marx a quella ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] per ogni opera). Le differenze sono notevolissime, quasi radicali, per le Categorie, i Primi Analitici e i Topici anche in Mon. Germ. Hist., Auct. Antiquiss., XII, pp. V s.); Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I, Paris 1886, p. 276; Procopius ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] e ciò non era più tanto il risultato della tradizionale fede religiosa in un Dio libero, sovrano su tutte le cose, ma piuttosto, al contrario, della dissacrazione radicale della natura e della storia, e dell'affermarsi del potere umano di conoscere e ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] guerra fredda e con la nascita del movimento studentesco radicale verso la fine degli anni sessanta il marxismo ha raggiunto dai cancelli della fabbrica; da quel momento egli è libero di assumere altri ruoli, compresi quelli investiti di autorità. ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.