CANCELLERIA DELL'IMPERO
WWalter Koch
Durante il lungo regno di Federico II, si possono distinguere nella struttura della sua cancelleria e nella forma dei relativi documenti almeno tre ampie fasi, che [...] in un secondo tempo all'interno di uno spazio lasciato in precedenza libero, un lavoro eseguito talvolta da una seconda mano, da un ' potrebbe esprimere le premesse di una ristrutturazione radicale del lavoro della cancelleria in direzione di una ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] e quanto ne conseguiva, ma riteneva anche che la radicale e inconciliabile estraneità di antichità e cristianesimo fosse insorta la Roma del basso Impero e poi Bisanzio fino al Liber Augustalis di Federico II, in stretta connessione con la storia ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] alle soglie della Rivoluzione, nella edificazione di una società di liberi e uguali. Per questo stesso motivo il sovrano di Rousseau, modernità politica e costituzionale. È una modernità meno radicale di quella di Hobbes e di Rousseau, che muove ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] la validità del metodo induttivo applicato all'economia, il LUZZATTI, Luigi mise in discussione i fondamenti del liberismoradicale manchesteriano ed elaborò la dottrina dello "statalismo sussidiario", uno dei cui primi banchi di prova fu la ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] L. (convegno di Roma, 15 genn. '19) quella, più radicale, dello scioglimento delle leghe e della convocazione di una costituente sindacale, e incarcerato insieme, ad alcuni esponenti fascisti. Liberato solo dopo quattro mesi, grazie all'intervento di ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] il soggiorno viennese del 1778-79, a prospettive radicali di riforma della Chiesa, che trovarono un interlocutore le sue Économiques (1769), mentre l’impegno per una giustizia liberata da parzialità e favoritismi legittimò l’epiteto di ‘Salomon du ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] precedono e condizionano quelli che li seguono. Bisogna dunque liberarsi da ogni 'progetto' dello spirito, sia pure il quasi dieci secoli di problematica buddhista. Questa revisione radicale è condotta in particolare nel senso di un'educazione ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] cambia nuovamente fisionomia e diviene l'intermediario della frazione più radicale dell'Assemblea e il luogo in cui si prepara la e F. Engels. Infatti, quando essi inneggiano alla liberazione della società civile dall'oppressione dello Stato e all' ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] autorizzò l'unità speciale Alsos a operare nelle zone liberate dell'Europa occidentale e a raccogliere tutte le informazioni del mondo accademico giapponese, contribuì a una radicale riorganizzazione dell'establishment scientifico giapponese. I due ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] quasi tutti i campi rese più incisive e radicali dagli interventi del Kaunitz e in particolare del Trampus, L'illuminismo e la "Nuova politica" nel tardo Settecento italiano: "l'uomo libero" di G. R. Carli, in Riv. stor. ital., CVI (1994), pp ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.