Chimico (Pforzheim, Baden, 1877 - Starnberg, Monaco di Baviera, 1957); professore di chimica organica a Monaco (1913) e a Friburgo (1921), direttore (1925) del Chemisches Staatsinstitut di Monaco. Nel [...] importanza furono le sue ricerche sulle idrazine che lo condussero alla scoperta del difenilazoto, il primo radicalelibero azotato. Da ricordare ancora le sue ricerche sul meccanismo di nitrazione degli idrocarburi aromatici e sulle addizioni ...
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Economista e uomo politico (Frascati 1857 - Milano 1924), figlio di Diomede. Rielaboratore geniale della scuola marginalistica austriaca, nella sua prosa, economica e politica, breve, nuda, tagliente, [...] ) Roma; socio corrispondente dei Lincei (1892). Deputato radicale nel 1901, approdato in seguito al nazionalismo, fu tra i massimi difensori della vittoria. Diresse le finanze dello Stato libero di Fiume con G. d'Annunzio, visse un periodo d'intensa ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] nelle città-stato dell'antica Grecia). Di qui la tesi radicale che "le nostre anime si sono corrotte nella misura in protetto dalla forza comune di tutti, resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale è dunque anzitutto di garantire ...
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Botanica
Si dice di parti od organi che non sono uniti fra loro o con altro organo; per es., i filamenti staminali l. (nella sofora e in altre Fabacee), che si contrappongono a quelli uniti o concresciuti, [...] che, in nome di un razionalismo radicale, svolgevano attivamente propaganda anticonfessionale e antidogmatica. del l. pensiero: dal 1866 al 1875 L. Stefanoni pubblica Il libero pensiero, nel 1880 sorge la Fédération internationale de la libre pensée ( ...
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Biblista e storico delle religioni francese (Ambrières, Marna, 1857 - Ceffonds 1940). Fu uno dei promotori del modernismo francese; entrò in conflitto con le autorità ecclesiastiche soprattutto dopo la [...] dovette dimettersi perché sospettato di seguire un indirizzo troppo libero in materia di esegesi, e divenne cappellano presso le polemica di L., che si affermò come uno dei modernisti più radicali: pubblicò Autour d'un petit livre (1903; trad. it. ...
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Fisico (Arnhem 1853 - Haarlem 1928). Svolse importanti ricerche nell'ambito dell'elettrodinamica classica, rifondandola sulla base del principio secondo cui l'etere è il supporto dei campi elettromagnetici, [...] i corpi su cui i primi agiscono, sia allo stato libero, nei conduttori, sia in quello legato, nei dielettrici. , a partire dal 1905, avrebbe risolto il problema in modo radicale abolendo l'etere, L., attraverso un uso sapiente delle trasformazioni ...
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Poeta irlandese (Sandymount, Dublino, 1865 - Roquebrune-Cap Martin 1939), fratello di Jack Butler. È stato uno dei grandi protagonisti della poesia tra Ottocento e Novecento. Attratto dalle leggende irlandesi [...] (1900) e Cathleen in Houlihan (1902), subì una svolta radicale con i drammi sul mitico eroe irlandese Cuchulain (On Baile' importanti nella sua opera. Nel 1922, proclamato lo Stato libero d'Irlanda, fu eletto senatore; nel 1923 l'assegnazione del ...
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Grassi, Libero. – Imprenditore italiano (Catania 1924 - Palermo 1991), vittima della mafia. Proveniente da una famiglia di commercianti di solide posizioni antifasciste, da questa ha ereditato impegno [...] ereditata dalla moglie Giuseppina Maisano (1928-2016), militante del Partito radicale, eletta nel 1991 senatore per i Verdi a Torino, autrice nel 2011 con C. Caprì del testo Libero. L'imprenditore che non si piegò al pizzo, e numerose associazioni ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] noi avremo effettivamente uomini liberi; quando della plebe avremo fatto un popolo libero ... Provvedere all'istruzione cui il D. condanna il grave limite del contenutismo radicale settembriniano, così come aveva condannato il contenutismo cattolico- ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] dalla ricerca umana, si allea con la critica radicale della tradizione scolastica e con una ricerca di una premessa di E. Garin, 2 voll., Torino 1962).
De libero arbitrio / Il libero arbitrio, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin ...
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radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.