BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] , non ne chiedeva l'abolizione, ma piuttosto proponeva una radicale riduzione della sua attività (in modo da non interferire sui delle teorie economiche e saranno utilizzate in senso libero-scambista e liberista. La corrispondenza fra il Discorso e i ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] il B. si affermò in campo accademico: abilitato alla libera docenza in statistica e demografia nell'aprile, fu ritenuto, e una vocazione politica nell'ambito degli orientamenti di ispirazione radicale e social-riformista. Quando F. S. Nitti nel 1911 ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] fu piuttosto accantonata, non suscitando più interesse dopo il radicale mutamento di prospettive dell'economia europea avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il trionfo del liberismo di ispirazione smithiana. Sarà comunque presa in considerazione ...
Leggi Tutto
DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] mostrato di preferire la politica dei benefici speciali: chiaro riferimento all'Italia giolittiana, giudicata secondo l'ottica radical-liberista. Le preferenze del D. vanno peraltro a un sistema di imposte proporzionali sulle fortune medie e alte ...
Leggi Tutto
PARETO, Vilfredo
Fiorenzo Mornati
(all’anagrafe Wilfrid Fritz). – Nacque a Parigi il 15 luglio 1848 dal marchese Raffaele (1812-1882) e da Marie Métenier (1813-1889), terzogenito, dopo le sorelle Aurelia [...] vicenda iniziò una collaborazione e un’amicizia più che decennale con Gustave de Molinari, l’economista belga liberistaradicale, redattore-capo dell’importante rivista economica Journal des economistes).
Il periodo dirigenziale coincise anche con le ...
Leggi Tutto
COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] "socialismo cenobitico" nella Magna Grecia, le esperienze di "socialismo radicale" a Megara nel sec. VI a. C., l'utopia Accademia dei Lincei, membro del Consiglio superiore di statistica, libero docente in sociologia, il C. doveva ancora, negli ...
Leggi Tutto
COLETTI, Francesco
Paola Magnarelli
Nacque a San Severino Marche (Macerata) da Giuseppe e Guendalina Tognaci il 10 luglio 1866. La sua era una famiglia di possidenti agricoli, di piccola nobiltà, con [...] all'agricoltura, ma poi, a parte le sue giovanili simpatie socialistico-radicali, niente lo accomunava al fascismo: il C. era infatti sostanzialmente liberista, attento alla dialettica delle classi, favorevole al decentramento locale, per settori ...
Leggi Tutto
DE COSMI, Giovanni Agostino (Modesto Agostino Giovanni Michele). - Nacque a Casteltermini (Agrigento) il 5 (secondo l<apost>autobiografia) o il 6 (secondo l<apost>atto di nascita)
Bianca [...] degli studi, aveva messo in atto un progetto di radicale rinnovamento culturale della città, chiamando a collaborarvi varie personalità , il D., come il Caracciolo, fu favorevole al libero scambio, chiedendo l'abolizione delle numerose tasse e gabelle ...
Leggi Tutto
DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] villa a Cornigliano, poco distante dalla fabbrica.
Nel tempo lasciato libero dagli impegni di lavoro i D. si dedicarono ad attività familiare e l'attuazione di un completo e radicale intervento di risistemazione degli assetti organizzativi interni. ...
Leggi Tutto
BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] fare nomi, accennato all'argomento, disapprovando l'idea di rendere libero il commercio d'America.
Nel 1743 il B. pubblicò a solo nel 1806 con la conquista francese del Regno.
Questa svolta radicale del B., e il fatto non è senza legami, si accompagnò ...
Leggi Tutto
radicale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo radicalis, der. di radix -icis «radice»; come termine polit., ricalca l’ingl. radical]. – 1. In botanica, che si riferisce alla radice: pelo r.; apparato r.; polloni r.; velo r., v. velo1, n. 3 a;...
radicalico
radicàlico agg. [der. di radicale] (pl. m. -ci). – In chimica, che ha relazione con i radicali liberi: reazioni r., quelle che avvengono con l’intervento di radicali liberi.